Cronaca

Furti in abitazioni e aziende, altri episodi per la banda sgominata tra Pavia e Milano

Tre degli arrestati sono accusati di altri furti

Altri sei furti (in abitazioni e aziende) sono stati attribuiti ad alcuni degli arrestati nell'ambito dell'operazione Vampiri, con cui i carabinieri di Stradella (Pavia) il 18 giugno 2018 hanno smantellato una banda di 23 persone divise in tre gruppi criminali, con un imprenditore di Casteggio (S.S.), socio di un compro oro e ciclista amatoriale, come vertice e punto di riferimento principale.

Sono tre le persone nuovamente raggiunte da una ordinanza di custodia cautelare per furto aggravato e ricettazione: il 51enne M.S., residente a Stradella e già in carcere a Pavia, il 47enne V.B., kosovaro residente a Montichiari (Brescia), già in carcere a Brescia, e il 37enne F.L.M., residente a Milano e già agli arresti domiciliari. Il provvedimento di custodia cautelare ha confermato il carcere per i primi due e i domiciliari per il milanese.

I nuovi episodi di furto risalgono al periodo tra il 4 e il 15 maggio 2017 e sono stati perpetrati a Senago (Milano), Darfo Boario Terme (Brescia), Reggio Emilia e Scandiano (Reggio Emilia). 

In particolare, F.L.M. - secondo gli investigatori - era solito conservare e nascondere per la successiva rivendita la refurtiva asportata durante i colpi, in parte recuperata il 18 giugno: smartphone, televisori, macchine fotografiche, gioielli, attrezzature e macchinari, bici da corsa, veicoli e altra merce.

Per S.S. infine è stata avanzata la richiesta di revoca della licenza di orefice. 


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