Cronaca

Bruni-Frongia (Elfo Puccini), il "sì": trent'anni di storia e ora l'unione civile

Il mondo del teatro milanese festeggia il fondatore dell'Elfo e il regista

Ferdinando Bruni e Francesco Frongia (Fb)

Dopo la cerimonia hanno scherzato su Facebook immortalandosi con una prima pagina del quotidiano "L'Unione sarda", visto che uno dei due è nato in provincia di Oristano: Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, trent'anni di storia d'amore e una collaborazione eccezionale in campo teatrale, hanno detto "sì" davanti all'assessore alla cultura Filippo Del Corno, che ha sancito l'unione civile tra i due. 

Il mondo del teatro milanese, naturalmente, era presente e li ha festeggiati. Stiamo parlando, infatti, di due straordinari artisti: Bruni, negli anni '70, ha co-fondato il Teatro dell'Elfo, oggi Elfo Puccini. E' attore, regista e scenografo. Frongia, il sardo, è regista e ha debuttato all'Elfo nel 2003. 

Per l'unione civile, come colonna sonora, hanno scelto una canzone dei Beatles, "When I'm 64". E, subito dopo, hanno commentato che con la legge Cirinnà ("che poteva essere migliore, ma meglio averla che non averla") cambia la consapevolezza nelle persone: ora l'unione civile diventa "un fatto assolutamente normale".

Dopo l'approvazione della legge Cirinnà, a Milano le prime due unioni civili sono state celebrate il 5 agosto 2016 dal sindaco Giuseppe Sala. Le unioni civili hanno però fortemente diviso la politica e l'opinione pubblica e non sono rari i casi di sindaci che pretendono di fare "obiezione di coscienza" e si rifiutano di celebrarle, lasciando l'incarico ai loro consiglieri comunali o assessori. 


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