Expo 2015

Maroni e Sgarbi al ministro Franceschini: "Fragilità dei Bronzi? Solo terrorismo"

Roberto Maroni e Vittorio Sgarbi hanno scritto una lettera al ministro dei beni culturali affermando che "la fragilità delle statue è un'evidente menzogna di chi diffonde terrorismo"

Vittorio Sgarbi nominato ambasciatore delle belle arti di Expo 2015

Roberto Maroni, presidente della regione Lombardia, e Vittorio Sgarbi, ambasciatore per le belle arti di Expo, hanno scritto il 20 luglio una lettera al ministro dei beni culturali Dario Franceschini.

Nella lettera c'è la richiesta di valutare seriamente la possibile esposizione a Expo dei Bronzi di Riace in quanto «soltanto ignoranza e malafede li legano esclusivamente alla Calabria».

La fragilità delle opere? «Un'evidente menzogna di chi diffonde terrorismo, fingendo di ignorare la dimostrata resistenza sott'acqua di quei Bronzi trasportabilissimi».

Maroni e Sgarbi propongono anche che un terzo dei guadagni della biglietteria vengano dati alla Calabria «a vantaggio di beni abbandonati e molto più fragili». I possibili incassi destinati alla regione, ha stimato Sgarbi, potrebbero aggirarsi intorno ai 5 milioni di euro.

I mittenti della lettera non hanno, quasi, alcun dubbio sull'accoglimento della loro richiesta e si affidano al «buonsenso e alla responsabilità del ministro».

Il padiglione Italia sarebbe il luogo ideale per la loro esposizione, ma non solo la regione calabrese è contraria al trasferimento, anche l'assessore alla cultura di Milano, Filippo Del Corno lo è.

«Chi è contrario ai Bronzi a Milano - dice Sgarbi - ha motivazioni terzomondiste. E’ come se dicessero: "Noi vogliamo bene alla Calabria, per favore andate a Reggio". Sono convinto che tra otto mesi Del Corno mi dirà che ho avuto una bella idea. Ci vuole un po’ di tempo».

Secondo il critico d'arte nessun turista che si stabilirà a Milano per Expo affronterà il viaggio verso Reggio per vedere i Bronzi di Riace: «Li devi prendere a calci nel sedere per farli arrivare a Reggio, i visitatori».


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