Cento milioni di euro: questo l'indotto stimato di Expo 2015 per i primi quattro mesi, secondo la camera di commercio di Monza e Brianza. La ricaduta economica maggiore è per Milano e provincia (83 milioni), a seguire l'area dei laghi per tre milioni e 300 mila euro. Poi Monza e la Brianza (un milione e 800 mila euro). Le città d'arte (Roma, Firenze e Venezia) e alcune aree di particolare richiamo turistico (il Salento, la Costiera Amalfitana e la Romagna) si 'aggiudicano' circa 12 milioni di euro, di cui sei milioni soltanto a Venezia.

I dati si riferiscono in particolare al sistema alberghiero. E agosto è il mese in cui l'effetto Expo si è fatto maggiormente sentire, con un aumento di quasi il 36% di presenza rispetto ad agosto 2014. La stessa dinamica anche in altre parti della Lombardia.

Il traino di Expo fuori regione si è verificato soprattutto a luglio per la città di Venezia (+20,9%), mentre 'fuori stagione', cioè a maggio e a giugno, nelle altre località turistiche italiane prese in esame. Nei quattro mesi, notevole l'effetto Expo a Firenze (+15% di presenze) e in Salento (+12,1%). 

I turisti stranieri per Expo rappresentano poco più della metà del totale. La fa da padrona l'area Euro, ma si difende la Russia (23,5%). Poi Stati Uniti e Canada.

Tra i clienti abituali degli alberghi milanesi, uno su tre è andato a visitare Expo. E le previsioni per settembre sono positive: oltre la metà degli albergatori milanesi conta di chiudere il mese con un aumento di prenotazioni rispetto al 2014.