Cronaca

Colpito da una fucilata al culmine di una lite

Un 24enne è stato lasciato all'ospedale di Garbagnate, poi l'auto è fuggita

Repertorio

Colpito da una fucilata al culmine di una lite, è grave. Il fatto, secondo quanto riportato dai carabinieri, è avvenuto venerdì sera, intorno alle 21.30.

Un 24enne marocchino è stato ricoverato in codice rosso presso il pronto soccorso dell'ospedale di Garbagnate (Milano) per una ferita da arma da fuoco, presumibilmente da fucile, all'altezza della spalla destra. Le sue condizioni sono serie.

L'uomo, secondo quanto riportato dai militari, sarebbe stato accompagnato in ospedale da un'auto privata dileguatasi subito dopo. Dalle prime informazioni raccolte dai carabinieri della Compagnia di Rho, il ferimento sarebbe avvenuto all'interno del Bosco del Rugareto in Rescaldina. L'episodio si inquadrerebbe nei contrasti connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire la vicenda.

Omicidi, aggressioni e sparatorie nei boschi dello spaccio

Non è il primo fatto di sangue nei boschi attorno a Rescaldina. Sabato 2 aprile un ragazzo di 24 anni, Bouda Ouadia, era stato ucciso nel bosco del Rugareto, tra Rescalda (frazione di Rescaldina) e Gerenzano. Secondo quanto trapelato quest'ultimo omicidio sarebbe legato all'universo dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Giovedì 7 aprile, invece, un uomo di 41 anni era stato accoltellato mentre si trovava all'interno dello stesso bosco della droga. C'è un altro omicidio che sembra essere legato allo stesso bosco della droga, quello del ragazzo trovato cadavere sulla statale per Malpensa il 7 maggio. In quest'ultimo caso il collegamento era stato avanzato dal procuratore capo di Busto Arsizio, Carlo Nocerino.

Il 7 giugno scorso, infine, un uomo di circa 30 anni era stato ferito da un colpo di arma da fuoco tra Cerro Maggiore e Uboldo (Varese), sempre al confine del Bosco del Rugareto.


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