Cronaca

Arresti domiciliari per la direttrice del carcere minorile Beccaria

La donna è accusata di avere affidato progetti formativi a enti "compiacenti" in cambio di incarichi a familiari, quando era direttrice del penitenziario per minori di Caltanissetta

Il carcere minorile Beccaria

E' agli arresti domiciliari la direttrice del carcere per minori Beccaria. I fatti risalgono però a quando la funzionaria, Alfonsa Micciché, ricopriva lo stesso ruolo nel carcere minorile di Caltanissetta. Sono cinque, in tutto, le persone finite ai domiciliari: oltre alla Micciché anche la figlia e il fidanzato, nonché il presidente e una dipendente di una Onlus di Catanzaro (Araba Fenice).

Il reato ipotizzato dalla procura nissena è di corruzione e concussione. In pratica la Micciché avrebbe affidato attività formative e culturali (destinate ai minori detenuti) a enti che in cambio conferivano incarichi ai propri familiari, anche se - in alcuni casi - sprovvisti di titoli. Le attività formative erano ovviamente sovvenzionate con fondi pubblici.


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