Cronaca

Coronavirus, positivo medico del Policlinico di Milano: era ricoverato per una polmonite

La notizia è emersa nella serata di domenica. Medici al lavoro per ricostruire gli spostamenti

Un medico dermatologo del Policlinico di Milano, ricoverato al Sacco da una settimana per una polmonite, sarebbe risultato positivo nelle ultime ore al test del Coronavirus. Il fatto è emerso nella serata di domenica 23 febbraio ma non è stato confermato da Regione Lombardia.

Coronavirus: la situazione in Lombardia

Per il momento sembra che la direzione sanitaria dell'ospedale stia ricostruendo tutti gli ultimi spostamenti e contatti del medico che lavora all'interno del reparto di dermatologia.

Coronavirus, ecco l'ordinanza della Regione

Nella tarda mattinata di domenica è stato lo stesso Fontana, insieme al ministro della Salute, Roberto Speranza, a firmare un'ordinanza speciale che decreta la chiusura di tutti "i luoghi di aggregazione" e la sospensione di tutti gli eventi. 

L'ordinanza è valida per tutto il territorio regionale fino a "nuovo ordine". Saranno chiusi cinema, teatri, scuole, "musei e altri luoghi di cultura" e dalle 18 saranno chiusi al pubblico pub, bar e discoteche. Sospese anche le celebrazioni religiose e gli appuntamenti sportivi.

Le chiese - fanno sapere dalla Diocesi di Milano - resteranno aperte. In ragione dell’ordinanza emanata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, di concerto con il Ministro della Salute, Roberto Speranza negli oratori, non si prevedano incontri, iniziative, riunioni, annullando, in ogni caso, eventi precedentemente fissati. Per quanto riguarda funerali e matrimoni potranno essere celebrati, ma con la presenza dei soli parenti stretti.  "Invoco la benedizione di Dio su questa nostra terra e su tutte le terre del pianeta. In questo momento l'apprensione per sé e per i propri cari, forse persino il panico, si diffondono e contagiano il nostro vivere con maggior rapidità e con più gravi danni del contagio del virus". È il messaggio dell'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini.


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