Cronaca

Perde il bambino dopo naufragio Concordia, chiede 1 milione

La donna, un'impiegata milanese di 30 anni, avrebbe perso il feto al quarto mese "per lo stress subito". Il piccolo si è staccato dall'utero. I legali chiedono un milione di danni

La Cosa Concordia naufragata (da Panorama.it)

Una donna di trent'anni, Cristina M., impiegata in una azienda romana che stava facendo una crociera sulla Costa Concordia, chiederà alla compagnia di navigazione un risarcimento per un milione di euro. La donna, infatti, incinta di quattro mesi, pochi giorni dopo il naufragio all'Isola del Giglio ha perso il bambino.

I ginecologi dell'ospedale le hanno spiegato che il distaccamento del feto dall'utero e il conseguente aborto è stato determinato dallo stress subito. Tra l'altro la scialuppa sulla quale la donna è stata tratta in salvo è anche andata a sbattere contro gli scogli.

I legali della donna hanno deciso di aderire alla class action dei viaggiatori coinvolti nel disastro. In questo caso, però, non basterà il risarcimento che la compagnia assicurerà a tutti.


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