Milano si conferma una delle province italiane con il più alto numero di reati denunciati alle forze dell'ordine. Nel 2015 è la seconda provincia italiana dopo Rimini, con 7.636 reati denunciati ogni 100 mila abitanti ed una diminuzione del 5,25%. Nel complesso italiano, la diminuzione dall'anno precedente è stata del 4,5%. Lo si evince dai dati pubblicati dal Sole 24 Ore il 3 ottobre 2016 su dati riferiti al 2015.

La provincia di Milano è terza in Italia per furti con destrezza (800 ogni 100 mila abitanti, -8,50%, dopo Rimini e Bologna), quarta per furti con strappo (65,95, -12,49%), nona (e prima provincia del nord) per furti di autovetture (330,2, -7,38%), diciassettesima per furti in abitazione (564,2, -10,05%), seconda per furti in esercizi commerciali (353,5, -6,83%). Ed è quindi seconda nel complesso dei furti, dopo Rimini, con 4.669 denunce che rappresentano un -8,18% rispetto al 2014.

Nella pagina seguente, i numeri in provincia

Anche sulle rapine Milano è in "alta classifica": seconda dopo Napoli, con una netta diminuzione delle denunce (-13,86%) per un totale di 123,2 episodi denunciati ogni 100 mila abitanti nel 2015. Va meglio sul fronte delle estorsioni, con 15,83 episodi denunciati che portano la nostra provincia a metà classifica, con un numero di reati che è circa la metà della provincia peggiore (Siracusa, 32,43 estorsioni denunciate). Le estorsioni sono però aumentate, a Milano, del 5,83% rispetto al 2014. Milano è a metà classifica anche per il riciclaggio di denaro con 2,62 reati ogni 100 mila abitanti ed una crescita del 29,23%.

Tutti segni meno, dunque, per la provincia di Milano dal 2014 al 2015. Si tratta, ripetiamo, di reati denunciati: i dati nulla dicono sui reati "reali", ed è probabile che alcune sotto-classifiche siano in qualche modo "drogate" dal fatto che diminuisce semplicemente la propensione alla denuncia. Tuttavia sui grandi numeri il trend è evidente.