Cronaca

Milano, chiusa la discoteca Madison: lì era morto un ragazzino per un cocktail di droghe

La decisione del questore Marcello Cardona. Il locale spiega e si difende su Facebook

Il locale - Foto da Facebook

Sigilli alle porte della discoteca Madison. Il Questore di Milano Marcello Cardona ha infatti firmato un provvedimento di sospensione licenza per il locale di via Giovanni da Udine, che dovrà restare chiuso per quindici giorni. 

VIDEO | "I titolari hanno accolto il provvedimento con signorilità"

Nel dicembre del 2014, il Madison era stato teatro della morte di un ragazzo di diciannove anni - Srdjan Djordjevic, serbo ma residente a Melegnano - che era stato ucciso - avevano accertato gli investigatori - da un mix di alcol e droghe. Fatale, secondo l'autopsia, era stata una dose di Mdma che il diciannovenne aveva assunto in bagno, dove era poi stato trovato svenuto. 

La chiusura sarà effettiva fino alla mezzanotte di sabato 29 aprile. 

“È con forte dispiacere che dobbiamo comunicarvi che il locale, per via di un'ordinanza del Questore di Milano, comunicataci questa sera, dovrà inaspettatamente rimanere chiuso per quindici giorni, a partire da oggi - 14 aprile - e fino alla mezzanotte di sabato 29 aprile”, hanno scritto i titolari del locale su Facebook.

“Purtroppo tale decisione è dovuta a eventi del passato di cui solo ora, insieme a quest'ordinanza, ne dobbiamo pagare le conseguenze con un'improvvisa, inaspettata e temporanea chiusura. Ci scusiamo e insieme vogliamo darvi un arrivederci tra quindici giorni, non potendo fare altrimenti. Vi aspettiamo sabato 29 aprile con apertura dalla mezzanotte in poi. L'ingresso - si conclude la comunicazione - sarà omaggio per tutti”. 

Già a marzo scorso, il nuovo Questore di Milano aveva dato un primo giro di vite sui locali frequentati da pregiudicati o teatro di spaccio e risse. In pochi giorni, infatti, i poliziotti avevano affisso i sigilli a otto diversi locali tra Milano e la provincia.

I DETTAGLI: ECCO PERCHE' HANNO SOSPESO LA LICENZA

Sono trentacinque in quattro anni le sospensioni di licenza intervenute nella zona di competenza del commissariato Quarto Oggiaro: hanno colpito una trentina scarsa di bar di vari quartieri, alcuni anche due o addirittura tre volte, ma è la prima volta che viene colpita invece una discoteca. L'episodio più significativo è certamente quello del 30 novembre 2014, quando il giovane serbo (residente a Melegnano) morì all'interno del locale dopo un cocktail di droghe che gli aveva provocato un arresto cardiaco.

Ma sono in realtà parecchie le situazioni in cui la polizia è intervenuta presso il locale. Lo ha raccontato ai cronisti Antonio D'Urso, dirigente del commissariato. Risalgono ad esempio al 2014 due tentativi di violenza sessuale, uno consumato nei bagni del locale; nello stesso anni i poliziotti sono intervenuti anche per una lite ed una rissa all'uscita dalla discoteca.

Nel 2015, in seguito ad una rissa all'esterno con la partecipazione di alcuni "buttafuori", la polizia ha scoperto che i cinque addetti alla sicurezza del Madison erano sprovvisti dell'autorizzazione della Prefettura a svolgere questo lavoro. Nella notte tra il 7 e l'8 ottobre 2016, all'interno del Madison, affittato per l'occasione, si è svolto un "rave party" con un migliaio di partecipanti. Nello stesso anno un uomo ha denunciato di essere stato aggredito dai buttafuori all'esterno del locale. Nel 2017, infine, un'aggressione da parte sempre degli addetti alla sicurezza ai danni di un uomo sospettato di avere perpetrato un furto. 

Alla notizia del provvedimento di sospensione della licenza, come riferiscono gli agenti del commissariato, la titolare del Madison ha promesso che farà di tutto per collaborare con la polizia ed evitare che si ripetano motivi di pericolosità per l'ordine e la sicurezza pubblica.

Quanto ai 35 bar interessati dalle sospensioni di licenza finora, si tratta dei seguenti locali: Amico bar, Nuovo bar Accursio, Ciao bar, Bar Angelo, Bar Tazza D’Oro, Bar Chen, Bar Come stai, Bar Quinto, Ok bar, Bar Breakfast, Circolo Quarto Giochi, Bar punto d incontro, Bar Lopez, Bar da Tito, Bar Castelli, Sei otto otto, Bar 2000, Bar Mac 111. Ad essi si aggiungono il Madison ed un altro locale sempre in zona Certosa in cui la polizia ha trovato, molto recentemente, ketamina e cocaina sotto un divanetto: il nome di questo locale non è però stato reso ancora noto perché, al momento, non è stata stabilita alcuna ordinaza dalla Questura di Milano.


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