Cronaca

Se i carcerati preparano le feste: ecco "Dolci evasioni"

Don Claudio Burgio, fondatore della comunità e cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano, sta cercando da tempo insieme ai ragazzi di mettere in piedi un'organizzazione di catering attraverso la quale i suoi giovani potranno aspirare ad un futuro migliore: il nome che hanno scelto è "Dolci Evasioni"

Dal carcere a un lavoro. Per tornare a "vivere", e rimettersi in carreggiata.

PepsiCo Italia ha offerto un'opportunità di reinventarsi un futuro ai ragazzi della comunità di recupero Kayrós, associazione milanese che accoglie minori in difficoltà, attraverso la donazione di un mezzo di trasporto che permetterà loro di mettere in piedi il servizio catering "Dolci Evasioni".

"Per i ragazzi della comunità di recupero l'inserimento lavorativo è un momento fondamentale per cambiare vita", si legge in una nota. PepsiCo Italia li supporta mettendo a disposizione un furgoncino Opel Astra per spostarsi e caricare gli attrezzi del mestiere.

Don Claudio Burgio, fondatore della comunità e cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano, sta cercando da tempo insieme ai ragazzi di mettere in piedi un'organizzazione di catering attraverso la quale i suoi giovani potranno aspirare ad un futuro migliore: il nome che hanno scelto è "Dolci Evasioni".

"I ragazzi di Kayrós si occuperanno di tutto il processo: dalla preparazione dei cibi fino al servizio. Il trasporto era il punto debole del catering fino ad ora, ma grazie all'aiuto di PepsiCo il sogno lavorativo dei ragazzi di Don Burgio sta per diventare realtà", si legge in una nota.


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