Cronaca

Clonano seicento carte di credito in pochi giorni: arrestati i due “maghi” del bancomat

I due sono stati presi in flagranza mentre smontavano uno skimmer - uno strumento in grado di memorizzare i dati di un badge - da un bancomat di una banca Unicredit a Milano

I due avevano clonato seicento carte - Foto repertorio

Erano andati sempre a segno. E con numeri da capogiro. In meno di una settimana di “lavoro” erano riusciti a clonare oltre seicento carte di credito, con guadagni facilmente immaginabili. Un giochetto classico, quasi semplice, che ha funzionato finché la polizia non li ha scoperti all’opera. 

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Due cittadini bulgari, entrambi trentenni, sono stati arrestati martedì sera a Milano mentre stavano smontando uno skimmer e una telecamera, precedentemente istallati, in uno sportello prelievo di una banca Unicredit alla periferie nord di Milano. I due avevano applicato all’Atm lo strumento in grado di memorizzare i dati di un badge magnetico - compresi carte e bancomat - e una mini videocamera per riuscire a rubare i codici segreti. 

Nel giro di pochi giorni, la coppia - accusata di uso fraudolento di carte di credito - era riuscita a clonare oltre seicento carte di credito. 

In casa dei due, gli agenti hanno trovato e sequestrato numerosi skimmer con relative telecamere e schede di memoria, due smartphone, un pc portatile, una dozzina di carte di credito clonate e alcune migliaia di euro in contanti. In più, i poliziotti hanno messo le mani anche su un registro con centinaia di numeri di carte clonate, con associati i relativi codici pin.


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