Cronaca

Incidente metro lilla, cantiere sequestrato: ritardi nella consegna?

Sulle cause dell'incidente non ci sono ancora ipotesi precise ma i tecnici Asl parlano di un possibile errore. L'area è stata sequestrata

Il cantiere City Life

L'area del cantiere della metropolitana M5 dove, intorno alle 11 di mercoledì 19, un operaio albanese di 22 anni ha riportato la frattura del bacino è stata posta sotto sequestro. L'Asl ha fatto sapere che, in accordo con il magistrato di turno, ha disposto il sequestro per indagare sui motivi che hanno causato il cedimento strutturale che poteva costare la vita a Qosta Soefit.

Il giovane, dipendente della Sic, ditta subappaltatrice della Astaldi, si trovava in una galleria in un punto del cantiere che attraversa l'area Citylife, quando una struttura in ferro pronta per essere ricoperta di cemento è "traslata" orizzontalmente crollando nella sua direzione. Le macerie lo hanno investito ma per fortuna, spiegano dall'Asl, l'operaio non si trovava esattamente al di sotto, altrimenti per lui non ci sarebbe stato scampo.

Trasportato in codice giallo all'ospedale Sacco, è attualmente in osservazione e non appare in pericolo di vita.

Sulle cause dell'incidente non ci sono ancora ipotesi precise ma i tecnici Asl parlano di un possibile errore di calcolo nella progettazione che ora determinerà "una seria ispezione e revisione della documentazione relativa ai calcoli progettuali realizzati". L'incidente avrà ripercussioni sull'apertura della metropolitana (prevista per novembre), che a questo punto potrebbe slittare a data da destinarsi.

 


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