Cronaca

La classe dei bulli: i 16enni che picchiavano i compagni (davanti ai prof) per i video su Telegram

Nei guai sei 16enni di una scuola di Rho. Le violenze anche davanti ai docenti

Condividere quelle immagini su Telegram, evidentemente, doveva aver dato loro una certa soddisfazione. Anche perché quelle clip piene di botte, insulti, minacce le hanno viste più di 100mila persone. Quello che non potevano sapere, però, è che anche quelle immagini sarebbero servite per inchiodarli alle loro responsabilità. 

Sei ragazzi - tutti studenti 16enni di una scuola di Rho, l'istituto Clerici - sono stati fermati dai carabinieri di Corsico in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare con le accuse di atti persecutori, diffusione di riprese e registrazioni fraudolente e lesioni personali aggravate. 

I giovanissimi bulli, stando a quanto ricostruito dai carabinieri, sono accusati di aver picchiato e perseguitato due compagni di classe, uno dei quali affetto da un disturbo di iperattività. L'indagine è iniziata a ottobre scorso, quando uno dei ragazzi si è presentato dai militari per denunciare quello che da già da giugno era costretto a subire, sia in aula - a volte alla presenza dei professori -, sia fuori scuola. 

Il 16enne ha spiegato che i sei, più volte, lo avevano picchiato - una volta aveva riportato una prognosi di sette giorni per politraumi -, insultato e offeso, riservando lo stesso trattamento anche a un altro compagno di classe. Come se non bastasse, i bulli - come accertato dai carabinieri - avevano filmato alcune delle loro "imprese" per poi condividere le immagini su Telegram, dove le clip hanno raggiunto anche le 100mila visualizzioni. 

Raccolte tutte le prove, il Gip del tribunale per i minorenni di Milano ha emesso l'ordinanza nei confronti dei sei 16enni: uno è stato collocato in comunità, per uno è stata disposta la misura della permanenza in casa e per gli altri quattro il giudice ha prescritto l'obbligo di non uscire di casa di sera e di notte e di "frequentare con impegno e profitto l'istituto scolastico e di mantenere un comportamento corretto con i compagni".  


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