Cronaca

Milano, soldi a chi ospita un senzatetto in casa

Il bando del comune. Trecentocinquanta euro a chi ospita una persona senza fissa dimora

Il comune di Milano cerca famiglie disponibili ad ospitare a casa propria persone in grave emergenza abitativa perché sfrattate o senza fissa dimora. 

Palazzo Marino, quindi, come già fatto con il bando per l’accoglienza di richiedenti asilo - cinque famiglie erano state selezionate per “l’esperimento” -, scommettere ancora una volta sul gran cuore e sulla solidarietà dei milanesi. 

“L’avviso per il censimento e per l’istituzione di un apposito elenco - spiega una nota del Comune - è stato pubblicato sul sito internet del Comune e rimarrà aperto fino al 9 gennaio 2017. L’avviso è rivolto a nuclei familiari residenti e domiciliati a Milano che abbiano nella propria abitazione una camera da destinare all’ospite, con l’uso del bagno o un bagno dedicato”. 

“Dal prossimo gennaio – spiega l’assessore alle politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – partiremo con questo nuovo progetto di accoglienza destinato a chi è stato sfrattato e ai senza fissa dimora. Dopo l’esperienza con i cinque titolari di protezione internazionale vogliamo proporre l’ospitalità in famiglia anche a chi si trova in una situazione di grave emergenza abitativa e insieme alla casa ha perso il lavoro e i legami con la propria famiglia di origine. Siamo certi - ha concluso l’assessore - che la possibilità di ricostruire intorno a sé un contesto di accoglienza e di sostegno possa essere di grande aiuto in un percorso di riconquista graduale dell’autonomia personale”. 

COME FUNZIONA: FINO A 400 EURO A CHI ACCOGLIE

“Il Comune - chiarisce palazzo Marino - garantirà la supervisione e il monitoraggio dell’intera sperimentazione lavorando con il soggetto del Terzo settore che sarà selezionato come partner. Le famiglie individuate dal censimento saranno selezionate e seguite e accompagnate nella sperimentazione di questa nuova esperienza di accoglienza”. 

A titolo di rimborso, per le spese di vitto e di alloggio dell’ospite, la famiglia che parteciperà al progetto di accoglienza riceverà - evidenzia il comune - “350 euro pro capite al mese”. In caso di accoglienza di più di un ospite - prosegue la nota - “il contributo complessivo non supererà i 400 euro per famiglia. La durata dell’accoglienza sarà di sei mesi, prorogabili a seconda delle singole situazioni”. 

I nuclei familiari interessati a partecipare possono presentare istanza entro il 09/01/2017 compilando il modello scaricabile dal sito del comune. L’istanza - le indicazioni di palazzo Marino - “dovrà essere consegnata in busta chiusa al protocollo della direzione politiche sociali e cultura della salute – Largo Treves 1 – dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle 13.45 alle ore 15.15 dal lunedì al venerdì o spedita tramite raccomandata con ricevuta di ritorno”. 


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