Giacomo Scalmani, 12enne, finì sotto il suo tram in via Solari, nel tardo pomeriggio del 5 novembre 2011, senza che lui potesse farci niente. Il conducente, 51enne, stava andando a 32 km/h, meno della velocità massima prevista in quel tratto, e venne sbalzato sui binari dall'apertura della portiera di un'auto in sosta (vietata). L'uomo è stato però condannato, insieme alla passeggera dell'auto. E' possibile - in attesa delle motivazioni - che il giudice abbia accolto la tesi dell'accusa, ovvero che l'uomo avrebbe dovuto usare una prudenza maggiore del dovuto, visto che era già buio e pioveva.

All'uomo non è stata nemmeno concessa la sospensione condizionale per via di un precedente di qualche anno fa, quando - sempre alla guida di un tram - investì due pedoni. Il 51enne è stato condannato a un anno e sei mesi per concorso in omicidio colposo.

Assolti invece il direttore dei lavori di un cantiere, il capo cantiere e un legale rappresentante della ditta: secondo l'accusa, mancava il necessario cartello di segnalazione provvisoria alternativa, ovvero il "divieto di fermata" (e non solo di sosta) in quel tratto di via Solari.