Cronaca

Torna la campagna BagnaMi: "Il Comune eviti il disastro dello scorso anno"

L'iniziativa per cercare di salvare le giovani piante dalla siccità

Adriana Berra, coordinatrice di BagnaMi

I milanesi che girano con taniche e annaffiatoi tornano in azione. In città riparte BagnaMi, l'iniziativa per cercare di salvare giovani piante e alberelli dagli effetti della siccità.

Greenwashing alla milanese: niente risposte sugli alberi di Forestami morti nel 2022

"Siamo ancora in inverno ma è già tornato l'allarme siccità - si legge in un post con cui l'ideatrice della campagna, Adriana Berra ha lanciato BagnaMi 2023 -. Noi di 'Forestami e poi Dimenticami?' stiamo lavorando alla campagna 2023 di BagnaMi, che quest'anno vedrà i cittadini impegnati non solo nella bagnatura ma anche nella cura della tazza degli alberi, importante per la loro sopravvivenza".

Decine di migliaia di alberi di Forestami sono già morti

"Spiegheremo ai milanesi come farlo attraverso la 'scuola di BagnaMi', che sarà semplice e super accessibile. Cercheremo di coinvolgere tanti cittadini ma con la consapevolezza che la manutenzione degli alberi (soprattutto quella degli alberi giovani che necessitano di bagnature copiose e frequenti) non può essere delegata ai cittadini. Il Comune di Milano deve garantire adeguata cura e bagnatura attraverso il servizio di manutenzione del verde, le autobotti e gli impianti di irrigazione, e che il disastro del 2022 non si ripeta".

Venerdì 24 febbraio, l'amministratrice di 'Forestami e poi dimenticami? e coordinatrice di BagnaMi, Adriana Berra, parteciperà come relatrice alla commissione consiliare su Forestami, che è possibile seguire al seguente link youtube.com/@MilanoCommissioniConsiliari.

All'inizio dello scorso dicembre l'assessora al Verde Elena Grandi in un'intervistaMilanoToday aveva ammesso un funzionamento "non eccellente" dell'appaltatore Avr, l'azienda capofila del consorzio Miami, che gestisce il Verde a Milano per conto del Comune dopo essersi aggiudicata l'appalto con un ribasso del 36%. Ad Avr, secondo i piani di Palazzo Marino, sarebbe già dovuta subentrare Mm, società inhouse del Comune, ma al momento la situazione è in stallo per via di una sentenza del Tar, che ha fatto seguito al ricorso presentato da Avr. Contro questa sentenza Palazzo Marino ha annunciato che farà appello al Consiglio di Stato. Intanto, però, il verde, non si sa ancora per quanto, rimane gestito esternamente, affidato al consorzio Miami per il terzo anno di proroga consecutivo dalla scadenza dell'appalto.


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