Cronaca

Avvocatessa accoltellata nello studio, colpita con sei fendenti: ora è caccia all’aggressore

Le condizioni della donna migliorano. La Mobile sulle tracce dell’uomo indicato dalla vittima

La polizia sul luogo dell'aggressione

L’operazione di otto ore, finita soltanto nel cuore della notte tra giovedì e venerdì, ha ridotto - per quanto possibile - i danni causati dalle coltellate. Il ricovero momentaneo nel reparto di terapia intensiva e la sedazione dovrebbero aver fatto il loro "lavoro", tanto che - "salvo complicazioni", sottolineano i medici - presto potrebbe essere trasferita in un reparto “ordinario”. E da quel momento, finalmente, potrà essere ascoltata dalla polizia e dare un grande contributo alle indagini, comunque già indirizzate. 

Sono in lieve miglioramento le condizioni di Paola Marioni, l’avvocatessa di cinquantasette anni accoltellata giovedì sera nel suo studio di via dei Pellegrini, zona Porta Romana, a Milano. La vittima ha superato l’intervento, delicatissimo, a cui è stata sottoposta al Policlinico e i medici sono convinti che presto potrà essere pian piano svegliata. 

Prima di entrare in sala operatoria, però, lei stessa ha urlato il nome di un uomo ai dottori del 118 che la stavano soccorrendo. Proprio da quel nome - di un uomo italiano - sono partiti gli uomini della Squadra Mobile per far luce su quello che è a tutti gli effetti un tentato omicidio. 

Paola è stata colpita con cinque o sei fendenti, tutti andati a segno al lato sinistro del corpo, tra spalla, torace e addome ed è poi stata lasciata in un lago di sangue accanto alla sua scrivania. A dare l’allarme è stata una persona - già ascoltata dalla polizia - residente nel condominio di via dei Pellegrini dove si trova anche lo studio della vittima. 

Avvocatessa accoltellata: i rilievi della polizia

Sul posto, i poliziotti non hanno trovato il coltelo usato per l’aggressione, così come mancano ancora riscontri - spiegano dalla Mobile - sul nome pronunciato dall’avvocatessa. Gli stessi agenti stanno ora proseguendo le indagini con l’analisi delle telecamere, dell’agenda di Paola e ascoltando i possibili testimoni, che potrebbero aver visto qualcuno allontanarsi dallo studio dell’avvocato. 

Parallelamente, gli investigatori stanno scavando nel passato recente della vittima. La donna, avvocatessa civilista che si occupa anche di aste fallimentari e “problemi” condominiali, è single e nell’ultimo periodo non avrebbe ricevuto nessun tipo di minaccia. L’unica traccia utile, per ora, è proprio quel nome che lei stessa ha urlato dopo aver ricevuto le coltellate. 


Si parla di