Cronaca

Terrorismo, ecco le zone a rischio attentato: barriere anti camion in dieci punti della città

Il prefetto Alessandro Marangoni ha individuato dieci punti di presidio in aree più frequentate

Parte il piano di sicurezza studiato dal prefetto di Milano Alessandro Marangoni per rispondere all’allerta terrorismo, diventata di nuovo attuale dopo la strage di Berlino, dove dodici persone sono morte in un attentato - poi rivendicato dall’Isis - in un mercatino di Natale. 

Mercoledì mattina, durante il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono infatti stati individuati dieci punti di presidio in aree della città molto frequentate in questo periodo di festività

Il piano prevede l'impiego di moduli antisfondamento - veri e propri blocchi di cemento per impedire ai tir e ai mezzi pesanti, proprio accaduto a Berlino, di travolgere i pedoni - e la rimodulazione dei servizi già disposti a cura delle pattuglie miste di forze di polizia militari.

ECCO LE ZONE PIÙ A RISCHIO TERRORISMO DI MILANO 

Le zone individuate sono l’asse San Babila, Piazza Duomo, Castello, piazza Gae Aulenti, Darsena, Navigli e alcuni mercatini natalizi di quartiere. 

In questi luoghi saranno disposti, già dalla mattinata di giovedì, barriere composte da new jersey in cemento che andranno a sommarsi ai presidi già attuati dalle forze di polizia, esercito e della polizia locale.

Il controllo delle aree che ospitano i mercatini rionali e natalizi sarà invece garantito attraverso la rimodulazione dei servizi di vigilanza a cura delle "pattuglie miste”, che - quindi - continueranno a coprire le zone assegnate loro lo scorso novembre. 
 


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