Cronaca

Il "fornitore" della piazza di spaccio con i proiettili in camera da letto

Arrestato dalla polizia un 49enne. In casa cocaina e proiettili

Gli agenti erano convinti che fosse lui a rifornire di droga i pusher della zona. E, in effetti, sembra proprio che fosse così. Un uomo di 49 anni, un cittadino italiano con numerosi precedenti alle spalle, è stato arrestato lunedì pomeriggio a Milano con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo essere stato trovato in possesso di oltre mezzo chilo di cocaina e hashish. 

A incastrarlo ci hanno pensato i poliziotti della VI sezione della squadra mobile, guidati dal dirigente Massimiliano Mazzali, che nelle scorse ore hanno passato al setaccio le vie tra corso Lodi e il Corvetto tenendo d'occhio i punti più "caldi" dello spaccio. 

Da vecchi servizi in zona era emersa proprio la figura del 49enne, che secondo gli investigatori era un fornitore per gli spacciatori di strada. Nel pomeriggio, appena l'uomo è uscito dalla sua casa di via Sile, i poliziotti hanno deciso di intervenire e lo hanno fermato. 

Nella tasca dei bermuda gli agenti hanno trovato 1 grammo di cocaina e si sono poi spostati all'interno dell'abitazione. Da una scatola nascosta nella camera da letto sono saltati fuori 450 grammi di cocaina - alcuni dei quali già divisi in zona -, panetti di hashish per un peso di 230 grammi, bilancini di precisione, tutto il necessario per confezionare la droga e sei proiettili calibro 9*21. Dall'armadio sono invece spuntati 5mila euro in contanti, che sono stati sequestrati. Per il 49enne, che è accusato anche del possesso delle munizioni, sono quindi scattate le manette.


Si parla di