Cronaca

Fanno sesso con un prete, poi lo ricattano in cambio del silenzio: arrestati due ragazzi

I due avrebbero avuto un rapporto sessuale col prete e gli avrebbero poi estorto 11mila euro

Prima gli incontri a luce rosse. Poi, i ricatti, i soldi e le botte. Quindi, le manette. 

Due giovani - uno cittadino marocchino, l'altro tunisino - sono stati arrestati dai carabinieri del comando provinciale di Varese con le accuse di estorsione, rapina e lesioni personali. La loro vittima, stando a quanto accertato dai militari, sarebbe stato un prete ora "in servizio" a Saronno, che lo scorso maggio aveva trovato la forza di denunciarli. 

Il religioso aveva raccontato che da tre anni ormai i due continuavano ad estorcergli soldi in cambio del loro silenzio. Tutto era iniziato dopo un presunto rapporto sessuale che i due arrestati e il don avrebbero avuto nella casa del prete, dove il tunisino e il marocchino erano stati ospiti per un breve periodo. 

Da quel momento, minacciandolo di rendere pubblico il loro incontro, i due avevano iniziato a pretendere soldi e il prete aveva iniziato a pagare, tanto da dare ai suoi estorsori undicimila euro in tre anni. A maggio scorso, poi, dopo l'ennesima richiesta di denaro, il tunisino aveva aggredito e picchiato la vittima, che a quel punto si era rivolta ai carabinieri. 

I militari, coordinati dalla procura di Busto Arsizio, hanno pedinato e intercettato i due e lunedì hanno fatto scattare le manette. I giovani si trovano ora ai domiciliari proprio a Busto Arsizio. 


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