Cronaca

Scoperto maxi traffico di cocaina tra Milano e Palermo: sgominata banda, cinque arresti

L'operazione è stata chiamata "Dead Dog" come l'alias di uno dei coinvolti: "Muriu u cani"

Immagine di repertorio

Sono cinque gli arresti effettuati durante una maxi operazione della polizia palermitana che ha sgominato un'associazione a delinquere finalizzata al traffico di cocaina tra la Lombardia e Palermo, passando per la Calabria. In manette sono finiti: Omar Ribaudo di 40 anni, il punto di riferimento della banda, Salvatore Ficarotta di 34 anni, Luciano Virzì di 29 anni, Paolo Rizzo di 53 anni e Francesco Graffeo di 40 anni.

VIDEO: "Il blitz degli agenti dalla Squadra Mobile"

L'operazione, dicono dalla questura palerminata, "costituisce il risultato di un'articolata attività di indagine condotta dalla sezione Antidroga della Squadra Mobile diretta da Rodolfo Ruperti, avviata nel giugno 2014 e conclusa nel 2016", rivela PalermoToday. Ribaudo e Ficarotta sono finiti in carcere, mentre per Virzì, Rizzo e Graffeo sono scattati i domiciliari. A carico di Ribaudo, Ficarotta e Virzì sussistono "gravi indizi per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti", a carico degli altri due dei reati di trasporto e detenzione di stupefacente.

Ribaudo - rintracciato e catturato a Como dalla squadra mobile locale - gestiva le operazioni dall’hinterland milanese: da qua pianificava e organizzava lo smercio della coca, fino a Villa San Giovanni. Toccava quindi a Ficarotta concludere il "percorso". Il corriere del gruppo criminale era Luciano Virzì, di Medaglie D’Oro (già arrestato nel 2014 a Palermo perché trovato in possesso di 1.700 chili di cocaina, appena ritirati a Villa San Giovanni).

"Contemporaneamente - dicono dalla polizia - è stato trovato un altro gruppo "specializzato" nelle cessioni di droga agli acquirenti locali, anche e soprattutto a beneficio di persone provenienti da altre province siciliane e di paesi dell’hinterland palermitano. In questo contesto erano ben inseriti Paolo Rizzo e Francesco Graffeo, del Villaggio Santa Rosalia (pizzicati mentre trasportavano cocaina a Caltanissetta)". I due - il 7 dicembre 2015 - erano stati fermati sulla Palermo-Catania, all'altezza di Scillato, trovati in possesso di droga e poi arrestati dopo la perquisizione dell'auto e in casa.

Una curiosità: l’operazione è stata chiamata “Dead Dog”. I poliziotti hanno infatti "adottato" l’espressione utilizzata da parte di una persona coinvolta nel giro di droga, nei confronti di Ribaudo, “Muriu u cani”.


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