Cronaca

Rivoluzione Area C: Diesel Euro 4 vietati in centro città, Gpl e metano pagano il ticket

Ecco tutte le novità sul traffico studiate dal comune di Milano. Cambia Area C. I dettagli

La lista di obiettivi, dichiarati, è lunga. Si va da un generico “fluidificare la circolazione di tutti i mezzi di trasporto” ad uno specifico, e quanto mai rilevante, “diminuire il numero dei veicoli che transitano e sostano nel centro storico”. Diventa sempre più off limits per le auto il centro di Milano, pronto ad accogliere la nuova rivoluzione del comune di Milano in materia di Area C e permessi. 

Lunedì, da palazzo Marino hanno presentato le “azioni per migliorare la mobilità nella Cerchia dei Bastioni” e nelle tante slides sono finiti anche gli interventi per piazza Castello, Area C - con conseguente, netto, taglio degli ingressi -  e Milano Romana. 

Le novità più grosse, più “pesanti”, riguardano proprio Area C. Il comune ha infatti deciso di ridisegnare i permessi per gli accessi partendo dai veicoli Diesel Euro 3 dei residenti che potranno entrare gratis fino al 15 ottobre 2017, per un massimo di quaranta volte. Da quel momento in poi, “sbarre” chiuse e multe in caso di infrazione. Vita dura anche per i possessori di auto Diesel Euro 4 che da febbraio 2017 dovranno restare fuori dal centro città; un divieto che per le macchine senza Fap scatterà dal 15 ottobre 2017. 

Batosta in arrivo anche le auto a Gpl e metano che, a partire da febbraio 2017 - a differenza di quanto accade ora - dovranno pagare il ticket giornaliero di cinque euro. Gli unici veicoli a poter continuare a viaggiare gratis in Area C resteranno, quindi, quelli ibridi ed elettrici: una manovra già tentata, e poi fallita, dalla giunta Pisapia che adesso diventerà reale. 

Ma non è tutto. Perché tutti i giorni, tutti i veicoli immatricolati per il trasporto cose dovranno restare fuori da Area C dalle otto alle dieci di mattina.  

Capitolo a parte per i bus turistici, che pagheranno cento euro in caso di mezzo Euro 5 e duecento euro in caso di veicolo Euro 4. 

“L’applicazione delle regole - fanno sapere da palazzo Marino - si tradurrà in circa settemila ingressi in meno al giorno dal febbraio 2017. La riduzione è paragonabile a quella che si registra per effetto delle vacanze scolastiche confrontando i mesi di maggio e giugno. Si avranno - continua il comune - duemila ingressi in meno nella fascia oraria di punta del mattino per l’effetto combinato della regolamentazione oraria per i veicoli commerciali e delle modifiche delle regole di Area C”.

NON SOLO AREA C: PIAZZA CASTELLO RIAPERTA AL TRAFFICO

Non solo Area C, però. Il comune ha infatti deciso di “ripristinare l’attraversamento di piazza Castello per tutti i residenti, per le moto e i taxi nel tratto compreso tra via Quintino Sella e via Ricasoli”. 

Novità anche per i tram 4 e 19, i cui capolinea vengono riposizionati. “Resiste” in piazza Castello, invece, il servizio di salita e discesa passeggeri. 

TUTTE LE NOVITA’ PER CERCHIA DEI BASTIONI E NAVIGLI

“Sono allo studio - assicura il comune - misure per il miglioramento dei percorsi di gronda dell’area Bastioni, mediante modifiche strutturali con inserimenti di corsie per manovre dedicate; riprogettazione dei cicli semaforici; verifica ed eventuale rimozione delle interferenze”. 

Nella stessa zona, chiariscono da palazzo Marino, si stanno studiando anche una “riduzione delle strisce blu” per un “migliore utilizzo dei parcheggi”, una “ridefinizione della sosta di superficie nel centro storico” e “la creazione di nuovi stalli per le moto e più spazi per la mobilità”.

Modifiche in arrivo, infine, anche per “Milano Romana”. Sono ormai imminenti la riapertura di via Luini, l’eliminazione della corsia preferenziale Atm nel tratto di via De Amicis tra via Olona e via San  Vittore “per consentire al traffico privato proveniente da corso Genova di entrare facilmente alla Milano Romana” e la “modifica dei tempi semaforici dell’incrocio di largo d’Ancona per favorire l’uscita dalla città lungo corso Magenta, della Cerchia dei Navigli agli incroci con corso Genova, corso Porta Ticinese, corso Italia, corso di Porta Romana”. 


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