Cronaca

È morto Antonio Migliacci: progettò la torre Allianz e il nuovo teatro della Scala

Si è spento a 93 anni dopo una lunga carriera nell'ingegneria civile

Antonio Migliacci

L’ingegneria milanese è in lutto per la scomparsa di uno dei suoi esponenti. Si è spento a 93 anni Antonio Migliacci, ingegnere che progettò la torre Allianz e il nuovo teatro della Scala. Migliacci era considerato una delle eccellenze del Politecnico di Milano, dove si era laureato a pieni voti in Ingegneria civile e trasporti nel 1953 e dove ottenne la medaglia d’oro per il miglior laureato dell’anno. 

Antonio Migliacci era conosciuto a livello internazionale per aver collaborato come progettista e collaudatore alla costruzione di numerosi edifici. Negli ultimi anni aveva lavorato in qualità di co-visore al progetto del quartiere Montecity di Milano e a quello degli edifici Sky, ma anche a quello degli edifici di Garibaldi Repubblica. Migliacci era stato professore del Politecnico a lungo insegnando Tecnica delle costruzioni e assumendo il ruolo di professore ordinario a soli 34 anni. Aveva ottenuto dapprima una cattedra alla I Facoltà del PoliMi e poi alla facoltà di Architettura in Bovisa. Era andato in pensione nel 2006. Inoltre, Migliacci è stato direttore del dipartimento di Ingegneria Strutturale, direttore e poi presidente della scuola di Master F.lli Pesenti, fondatore, presidente del Consiglio di amministrazione del Consorzio CIS-E e poi presidente onorario.

Tanti i messaggi di cordoglio. “Ha svolto per oltre trent’anni la propria attività didattica nel corso di Progetti di Strutture presso il nostro Ateneo, ispirando almeno tre generazioni di progettisti, divenendo Ordinario molto giovane all’età di 34 anni e punto di riferimento nell'ambito della sua disciplina per tutti colleghi del settore di Tecnica delle Costruzioni, impegnandosi per lungo tempo nelle associazioni di settore aicap e cte”, scrivono alcuni colleghi del Politecnico.


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