Cronaca

Un toner, un trolley e una bottiglia d’acqua: tre allarmi bomba in un giorno, è psicosi

Giornata di allarmi bomba per Milano. Il primo in Duomo, per un toner. Poi in piazzale Lotto, per un trolley abbandonato. Quindi in stazione centrale, per una bottiglia d'acqua

I controlli in Duomo - Foto Gianlucaco da Tw

Ogni oggetto sospetto in strada un allarme. Ogni valigia abbandonata il panico. Ogni rifiuto “diverso” un intervento delle forze dell’ordine. È ormai psicosi bomba a Milano, una città che giovedì - nel giro di poche ore - è diventata teatro di tre diversi allarmi bomba, per fortuna tutti poi rivelatisi falsi. 

Ad aprire la giornata, alle due e un quarto di pomeriggio, è stato un allarme scattato per un “pacco sospetto” buttato in un cestino in piazza del Duomo, angolo Museo del Novecento. Sul posto sono intervenuti agenti della polizia locale e artificieri della polizia, che hanno fatto brillare l’oggetto causando un forte boato - “stile petardo” - sentito in tutta la piazza. La “bomba” altro non era che un toner. 

Poco più di due ore dopo, verso le cinque, il panico si è spostato in piazzale Lotto, a causa di un trolley lasciato in strada. Anche qui stesse scene: vigili, poliziotti, artificieri e vigili del fuoco al lavoro. Anche qui, per fortuna - perché è sempre meglio un allarme finto che una bomba vera - l’allarme si è rivelato falso. 

Attorno alle sei e mezza, poi, è toccato alla stazione centrale - già teatro di un allarme bomba lunedì scorso - ospitare la terza allerta di giornata. A dare l’allarme è stato un capotreno di un convoglio insospettito da una bottiglietta d’acqua. I poliziotti e gli artificieri hanno evacuato la stazione per qualche minuto - con tanto di M2 sospesa -, prima di riaprire la struttura al pubblico dopo i controlli del caso. 

Gli ennesimi controlli di una giornata quanto mai pesante per Milano. 


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