Cronaca

Olmi di via Mac Mahon: presidio del comitato e di "Noi x Milano"

Contro l'abbattimento di 29 alberi per rifare la sede tramviaria

Delegazione comitato civico e Noi x Milano con Simona Amore (cdz 8)

Presidio in piazza Diocleziano, lunedì di prima mattina, contro l'abbattimento di 29 olmi in via Mac Mahon. Si tratta di una piccola parte dei due filari di olmi che percorrono l'arteria. Il dibattito sugli alberi di Mac Mahon era iniziato anni fa, quando ci si era resi conto che fosse necessario rifare le rotaie dei tram, ormai troppo vecchie.

Il progetto iniziale avrebbe "devastato" gli alberi. Contro questa operazione gli abitanti del quartiere e anche il consiglio di zona 8, che aveva avviato un percorso partecipato per trovare una soluzione che, pur consentendo i lavori di Atm, salvasse il maggior numero possibile di alberi. Dopo prove di trazione sulle singole piante si era arrivati a decidere di abbatterne appunto 29 (su circa 150), cioè quelle più vecchie e malate.

Ma molti cittadini non ci stanno comunque. Al presidio di lunedì 3 agosto hanno partecipato - oltre al comitato civico di quartiere - anche i militanti di "Noi x Milano", la nuova formazione politica di Nicolò Mardegan, con la consigliera di zona 8 Simona Amore. "Noi x Milano", fra l'altro, contesta anche alcune irregolarità amministrative riguardo al cantiere.

"La situazione di quella linea di tram è oltre il limite di sicurezza normale", ha replicato Franco D'Alfonso, assessore comunale, intervistato da Radio Popolare: "Noi prima di tutto dobbiamo occuparci della sicurezza dei cittadini. Si sta facendo tutto il necessario per non abbatterli ma è inesorabile che quando ci sono lavori in una città come Milano emergono questi temi e bisogna fare valutazioni".


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