Cronaca

"Ti taglio la gola, ti ammazzo", cerca di uccidere l'ex fidanzata col machete

In casa dell'uomo sono stati trovati numerosi coltelli oltre al machete. Al momento dell'arresto ha minacciato e cercato di aggredire anche i poliziotti

Ha provato a sfondare la porta di casa della ex fidanzata a colpi di machete, a Milano, finendo per essere arrestato dopo aver minacciato di morte due poliziotti. Emanuele M., pregiudicato di 37 anni, domenica mattina, intorno alle 9, si è presentato davanti all'ingresso, al settimo piano di uno stabile in via Borelli, e ha tentato di buttare giù la porta colpendola ripetutamente con un grosso coltello.

Dopo aver urlato minacce alla donna e al suo nuovo compagno: "Ti ammazzo, ti taglio la gola", ha rinunciato ed è tornato a casa in via Tofane, dove più tardi la polizia ha suonato alla porta per chiedere spiegazioni.

L'uomo ha aperto a torso nudo e armato di mannaia, che poi ha messo da parte solo per afferrare un grosso bastone per aggredire gli agenti.

Quando sono riusciti a bloccarlo, non senza difficoltà, li ha insultati e minacciati di morte, giurando che prima o poi si vendicherà.

In casa sono stati trovati numerosi coltelli, mentre l'uomo aveva abbandonato il machete usato per il danneggiamento in un cestino davanti al proprio palazzo.


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