Cronaca

"Leghista di merda": dipendente di Radio Padania aggredito con un'accetta in strada

L'aggressore, arrestato, si è scagliato anche contro carabinieri e poliziotti. Le immagini

La vittima - Foto © Canta

Si è avvicinato alla vittima e gli ha chiesto semplicemente se fosse un leghista. Poi, lo ha insultato e lo ha aggredito con un'accetta. Quindi, ha fatto ritorno a casa - a pochi passi da lì -, ha posato l'arma ed è tornato in strada, dove si è scagliato contro i poliziotti e i carabinieri. 

Attimi di paura lunedì pomeriggio in via Bellerio, quartier generale della Lega Nord a Milano. Verso le 16.30, mentre nella sede del partito era atteso Attilio Fontana - nuovo governatore di regione Lombardia -, un dipendente di Radio Padania e militante del Carroccio è stato minacciato con un'accetta di cinquanta centimetri da un uomo visibilmente fuori di sé. 

Video | La vittima: "Grazie a Dio sono illeso"

L'aggressore - un cinquantatreenne italiano, con precedenti per spaccio e reati contro il patrimonio e con problemi psichici - ha avvicinato la vittima e, dopo aver scoperto la sua fede politica, gli ha urlato "Leghista di merda" per poi cercare di ferirlo con la lama. 

"Qualcuno ha cercato di colpirmi - ha raccontato la vittima, un quarantaseienne tecnico dell'emittente radiofonica, a MilanoToday -. Ringraziando Dio non ci è riuscito".

Dopo la tentata aggressione, secondo quanto ricostruito dai carabinieri del comando provinciale di Milano, il cinquantatreenne è tornato a casa - vive proprio dietro la sede della Lega -, ha posato l'arma bianca ed è sceso nuovamente in strada. 

Una volta arrivato in via Bellerio, l'uomo si è scagliato contro i poliziotti e contro i militari, colpendo con un pugno al volto un carabiniere del Radiomobile. 

Dopo una breve colluttazione, gli uomini dell'arma sono riusciti a bloccare e immobilizzare l'aggressore. Addosso i carabinieri non gli hanno trovato nessuna arma, ma poco distante - a terra - è stato ritrovato un coltello con una lama di sei centimetri, che è stato sequestrato. Nelle sue tasce i militari hanno poi scoperto anche ventisei grammi di hashish e 580 euro in contanti. 

Nella sua abitazione, passata al setaccio dai carabinieri, è stata trovata anche l'accetta usata per minacciare il dipendente di Radio Padania. Per il cinquantatreenne, che era visibilmente in stato di alterazione, sono scattate le manette con le accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, minaccia aggravata e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Martedì mattina sarà processato per direttissima. 


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