Nel settembre del 2009 avrebbe ingaggiato un uomo per 'dare una lezione' all'amante di sua moglie, il quale venne aggredito con dell'acido solforico che gli sfigurò il volto e gli causò anche la perdita di un occhio.

L'uomo, ritenuto il mandante della 'spedizione punitiva', è stato rinviato a giudizio oggi dal gup di Milano, Enrico Manzi, con le accuse di concorso in lesioni volontarie gravissime e concorso in atti persecutori e danneggiamento, perché avrebbe messo a segno anche altri atti di stalking contro il 'rivale in amore'.

La vittima dell'aggressione, infatti, un consulente finanziario di 48 anni, stando alle indagini del pm milanese Giancarla Serafini, avrebbe subito una lunghissima serie di atti persecutori tra il 2008 e il 2009, condotte di cui, tra l'altro, era accusata in concorso anche la moglie del consulente. Anche la donna infatti, secondo il pm, voleva vendicare il tradimento da parte del consorte e sarebbe stata informata di quello che faceva l'uomo tradito.

Lei però è stata assolta dal gup. Felice R., il marito tradito di 54 anni, tra le altre cose, nel novembre 2008 avrebbe anche commissionato il danneggiamento delle gomme della macchina del rivale. Nel giugno 2009, poi, avrebbe organizzato il pestaggio in strada dell'uomo, che riportò un trauma cranico.

Tutti episodi questi - esclusa l'aggressione con l'acido - per i quali, secondo il pm, avrebbe avuto una responsabilità anche la moglie del consulente. Il pm aveva chiesto anche per lei il processo, ma il gup l'ha assolta con formula piena. Sono stati, invece, condannati con rito abbreviato due dei presunti complici, a pene fino a 5 anni e 10 mesi. Il processo per Felice R. comincerà l'8 novembre davanti alla prima sezione penale di Milano.