Cronaca

Maxi rissa tra stranieri ai piedi del palazzo della Regione: arrestati cinque filippini

Sono accusati di rissa aggravata. Un 19enne è indagato anche per tentato omicidio

Il luogo della rissa (foto B&V Photographers)

Cinque denunce e cinque arresti. Sono i provvedimenti scattati dopo la maxi rissa di venerdì sera in piazza Città di Lombardia a Milano. Nei guai dieci cittadini filippini, accusati di rissa aggravata. Non solo: uno dei ragazzi fermati è indagato anche per tentato omicidio. Ne hanno dato notizia i carabinieri del comando provinciale con una nota.

LA LITE E I COLTELLI: LE CAUSE 

Una lite per futili motivi terminata in tragedia. Secondo la ricostruzione dei militari tutto è iniziato quando un primo gruppo di giovanissimi, che frequentano la piazza improvvisando danze di gruppo e canti, ha rimproverato alcuni connazionali per aver urinato nelle aiuole. I primi temevano di venire considerati responsabili e di venire allontanati. Gli animi si sono scaldati e dagli insulti sono passati alle mani.

Due giovani sono stati colpiti con armi da taglio e colli di bottiglia. Un 18enne è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso del Niguarda con ferite al capo e al tronco. Un altro ragazzo di 17 anni, invece, è stato trasportato d'urgenza al Policlinico e successivamente è stato trasferito alla Clinica De’ Marchi; ha riportato una profonda ferita al collo.

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