Cronaca

I passeggeri trovati con 150 kg di granchi vivi in valigia a Malpensa

Saranno multati: da un minimo mille euro fino a un massimo di 50mila euro

I granchi

Granchi nelle valigie, tanti, tantissimi e soprattutto ancora in vita dopo un viaggio di 10 ore dalla Cina a Milano. I funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i finanzierI in servizio all'aeroporto di Malpensa (Varese), si sono imbattuti in alcuni sequestri di specie ittiche "aliene" - ossia trasferite dal loro ambiente naturale - tra cui una specie di granchio cinese altamente invasiva.

Ne sono stati scoperti oltre 150 chilogrammi. Il sospetto che alcuni passeggeri in arrivo dalla Cina non trasportassero lo stretto indispensabile per una vacanza in Italia è nato nel momento in cui sono giunti ai controlli con una quantità di bagagli ben fuori dalla portata del singolo.

I granchi a Malpensa senza certificazione

Quando gli addetti hanno proceduto all'apertura dei bagagli si sono trovati davanti a quintali di pesci e crostacei stoccati in borse frigo all'interno di comuni bagagli, privi di certificazione sanitaria.

Tra questi oltre 150 chilogrammi di granchi vivi, sopravvissuti a un viaggio di dieci ore. Gli accertamenti hanno in prima battuta escluso che si trattassero di specie tutelate dalla convenzione Cites a protezione della flora e fauna a rischio estinzione. I granchi sono stati sottoposti a sequestro finalizzato alla confisca. Per i passeggeri scatterà il pagamento di una sanzione che parte da un minimo mille euro fino a un massimo di 50mila euro.


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