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San Siro, WeBuild: "Ristrutturiamo lo stadio mentre Milan e Inter giocano"

L'azienda si è proposta per la realizzazione di uno studio di fattibilità. L'obiettivo è quello di evitare lo stop degli eventi in calendario

San Siro (LaPresse)

Da un lato il comune che spinge per mantenere Milan e Inter al Meazza. Dall’altro i due club milanesi che già si stanno organizzando per costruire i propri stadi. Ma oggi arriva una novità che potrebbe mettere d’accordo tutti. O almeno accontentare Palazzo Marino. L’azienda WeBuild ha inviato una lettera nella quale si rende disponibile a “collaborare nell’individuazione di modalità e processi finalizzati alla rigenerazione funzionale e strutturale dello stadio per una sua migliore fruizione nel medio periodo”. In sintesi, per ristrutturare San Siro. 

La missiva, scritta e recapitata a Palazzo Marino da Pietro Salini Ad di WeBuild, arriva dopo l’apertura del sindaco Beppe Sala al rifacimento dell’impianto nel rispetto del vincolo sul secondo anello. La lettera era indirizzata a Sala, al dg del comune Christian Malangone, al presidente del Milan Paolo Scaroni e all’Ad Giorgio Furlani. E, ancora, alla M-I Stadio di Inter e Milan che gestisce il Meazza per conto delle due squadre.

Le condizioni per la ristrutturazione prevedono che i due club possano continuare a giocare a San Siro durante i lavori. Per questo WeBuild opterebbe per un intervento in fasi anche in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Il Meazza, infatti, ne ospiterà l’inaugurazione. Secondo l’azienda “potrebbero sussistere le condizioni per realizzare interventi compatibili in larga misura con il calendario degli eventi, coerenti con le normative e le prassi necessarie per garantire la realizzabilità in sicurezza e il conseguente utilizzo, che generino il necessario upgrade desiderato dalla municipalità, dalle comunità e dalle società sportive e con un potenziale incremento dei flussi di cassa attesi”.

WeBuild, infatti, ha dato la propria disponibilità per effettuare subito uno studio di fattibilità con “stime economiche e i possibili tempi e modi di realizzazione”. Il Comune, intanto, ha chiesto nuovamente a Milan e Inter un incontro per comprendere le intenzioni definitive dei due club. In particolare, per sapere se effettivamente il progetto dello stadio dei rossoneri a San Donato Milanese - su cui comunque i cittadini hanno chiesto un referendum - sia una risposta negativa alla proposta di realizzazione di uno stadio di proprietà di Milan e Inter nell'area del Meazza.


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