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Cure veterinarie gratuite per chi ha basso reddito: la novità in Lombardia

Il provvedimento è stato inserito nel piano strategico della sanità pubblica veterinaria

Nel piano della sanità pubblica veterinaria approvato per il periodo 2019-2023 dal consiglio regionale della Lombardia c'è anche la novità dell'anagrafe felina, ma non solo. Si prevede anche una assistenza veterinaria di base gratuita per i proprietari di animali domestici con basso reddito.

Il piano prevede anche le linee guida per la sicurezza alimentare e per il controllo della para-tubercolosi bovina; promuove campagne di gestione del rischio sulla peste suina africana; migliora i requisiti sanitari nell'apicoltura; semplifica diverse procedure amministrative. 

Assistenza veterinaria gratuita

Arriva dal Partito Democratico l'inserimento, nel piano, dell'assistenza sanitaria gratuita per le fasce deboli della popolazione. "Più del 40% delle famiglie italiane ospita un animale d'affezione", dichiara il consigliere dem Matteo Piloni, "e il 17% rinuncia alle cure veterinarie perché troppo costose. In media per un cane si spendono 200 euro all’anno per vaccini e profilassi mentre per un gatto, servono più di 250 euro all’anno fra alimentazione, farmaci e servizi veterinari".

Gli animali domestici all'anagrafe in Lombardia sono oltre 1 milione e 800 mila. "Ora tocca alla giunta approvare, in tempi brevi, un apposito regolamento per concretizzare questa iniziativa che avevamo già proposto in occasione della sessione di bilancio lo scorso dicembre a cui la giunta, ad oggi, non ha dato seguito. Inserendolo nel piano di sanità veterinaria, l'obiettivo non può essere disatteso", conclude Piloni.


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