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Vaccini antinfluenzali, le date per prenotare e chi ne ha diritto gratis

Tutte le date per prenotare il vaccino antinfluenzale. A chi è particolarmente consigliato

Via libera ai vaccini antinfluenzali. Da oggi, giovedì 28 ottobre, donne e uomini con più di 65 anni possono prenotare l'appuntamento per la somministrazione del siero sul sito https://vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it. La regione ha comunicato anche tutte le altre date: dal 4 novembre potranno prenotare i cittadini a rischio per patologia e donne in gravidanza, dal 9 novembre i bambini da 6 mesi a 6 anni e dal 15 novembre le altre categorie previste dalla circolare ministeriale.

Si tratta di un documento del ministero della salute che individua le persone a maggior rischio di complicanze correlate all'influenza, per cui la vaccinazione è gratuita. 

Persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all'influenza:
- Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza e nel periodo “postpartum”.
- Soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza:
a) malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO);
b) malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite;
c) diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con indice di massa corporea BMI >30);
d) insufficienza renale/surrenale cronica;
e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
f) tumori e in corso di trattamento chemioterapico;
g) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;
i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
j) patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari);
k) epatopatie croniche.
- Soggetti di età pari o superiore a 65 anni.
- Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.
- Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti.
- Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato).

Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori:
- Medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l'influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali.
- Forze di polizia
- Vigili del fuoco
- Altre categorie socialmente utili che potrebbero avvantaggiarsi della vaccinazione, per motivi vincolati allo svolgimento della loro attività lavorativa; a tale riguardo, la vaccinazione è raccomandata ed è facoltà delle Regioni/PP.AA. definire i principi e le modalità dell’offerta a tali categorie.
- Infine, è pratica internazionalmente diffusa l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione antinfluenzale da parte dei datori di lavoro ai lavoratori particolarmente esposti per attività svolta e al fine di contenere ricadute negative sulla produttività.

Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani:
- Allevatori
- Addetti all’attività di allevamento
- Addetti al trasporto di animali vivi
- Macellatori e vaccinatori
- Veterinari pubblici e libero-professionisti

Oltre che sul sito, i pazienti possono comunque prenotare l'appuntamento per la somministrazione del vaccino anti covid anche direttamente dal loro medico di base. 

"Per la stagione antinfluenzale 2021/2022 abbiamo messo a disposizione dei cittadini quasi 2,8 milioni di dosi - ha spiegato la vicepresidente e assessore al welfare di regione Lombardia, Letizia Moratti - pensando a un'offerta sul territorio che fosse il più possibile capillare. Sono stati coinvolti 6.200 studi di medici di medicina generale, 76 centri vaccinali delle Asst. hub Covid e 57 altri spazi dedicati, individuati dalle Asst anche con la collaborazione dei Comuni".

"L'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del coronavirus - ha concluso la Moratti - ha reso indispensabile rafforzare la capacità di reazione in tempi brevi del sistema sanitario. In questo contesto, la vaccinazione antinfluenzale è un alleato importante e risulta fondamentale per le persone ad alto rischio di complicanze". 
 


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