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Sfrattato 'BontaPiù' dal mezzanino di Loreto: non pagava l'affitto ad Atm

Il bar gastronomia si estende su circa mille metri quadri. In passato erano stati fatti altri 21 tentativi di sfratto

Un punto vendita Bontà Più (Albino Secchi/Facebook)

Il bar gastronomia Bontà Più del mezzanino di Loreto è stato sfrattato. È accaduto nella mattinata del 7 gennaio, verso le 7:30, quando un ufficiale giudiziario, supportato dalle forze dell'ordine, si è recato nel punto vendita. In passato erano stati fatti - in vano - altri 21 tentativi di sloggiare il negozio, che non pagava l'affitto ad Atm, proprietaria dello spazio. 

L'esercizio commerciale si espandeva su circa mille metri quadri, dei quali la metà circa venivano utilizzati per il bar e i restanti per la vendita di alimentari. Nel 2009 Bontà Più aveva firmato con Atm un contratto di affitto per sei anni rinnovabili per altri sei  - scrive Corriere - e inizialmente aveva regolarmente pagato il canone.

I rapporti con Atm

Il conflitto tra Atm e Bontà Più era iniziato nel 2011, quando il punto vendita aveva smesso di pagare con costanza. Un anno dopo, così, era arrivata la prima sentenza che convalidava lo sfratto. A partire dal 2013 erano cominciati i primi tentativi di sgombero, mentre Bontà Più continuava a pagare solo saltuariamente. 

Dopo lo sfratto del 7 gennaio rimangono centinaia di migliaia di euro di debito della catena sia nei confronti di Atm sia di una decina di dipendenti, che hanno diversi stipendi arretrati. Lo spazio ora verrà ristrutturato, per poi tornare sul mercato.


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