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La scuola in ospedale: il protocollo per far studiare i bimbi ricoverati

Un accordo tra la regione e l'ufficio scolastico regionale

Foto repertorio

Tutelare il diritto all'istruzione degli alunni ricoverati nelle strutture ospedaliere attraverso il servizio di scuola in ospedale e il servizio di istruzione domiciliare. È quanto prevede il protocollo d'intesa sottoscritto tra la regione Lombardia e l'ufficio scolastico regionale contenuto nella delibera approvata dalla giunta, su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, di concerto con l'assessore all'istruzione, università, ricerca, innovazione e semplificazione Fabrizio Sala.  

Il protocollo ha valenza triennale. Regione e l'ufficio si pongono in particolare l'obiettivo di promuovere lo sviluppo di reti tra scuole, strutture sanitarie regionali ed enti locali per sostenere i servizi di 'scuola in ospedale' e 'istruzione domiciliare'. E, ancora, implementare i servizi dell'attuale rete di scuole in ospedale per garantire un'azione ancora più capillare ed efficiente per gli studenti. In Lombardia, poi, dal 2012, è operativo un tavolo tecnico regionale della scuola in ospedale e del progetto istruzione domiciliare presso l'ufficio scolastico regionale, organismo che vede la presenza di rappresentanti di Regione Lombardia e dell'ufficio.  Il 'tavolo' ha come scopo, tra l'altro, quello di confrontarsi e coordinarsi con il livello nazionale, programmare, monitorare e valutare gli interventi e analizzare le differenti situazioni locali.

"Come Regione Lombardia - ha sottolineato la vicepresidente e assessore al welfare - vogliamo riconoscere e valorizzare la scuola in ospedale come progetto di tutela globale degli studenti ospedalizzati. Ragazzi visti non solo come pazienti o alunni, ma considerati in modo globale e condiviso tra tutti gli operatori con cui sono in contatto. Lo studente si pone quindi al centro dell'azione sanitaria ed educativa, svolgendovi parte attiva". 

"Un nuovo e importante passo avanti - ha aggiunto l'assessore regionale all'Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione - per garantire ai nostri giovani ciò che serve anche in un momento difficile come il ricovero in ospedale o la degenza sanitaria. Il protocollo approvato dalla Giunta conferma l'efficacia della sinergia che regione Lombardia sta portando avanti in ogni settore con l'Usr per garantire un'istruzione qualificata". 


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