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Il Prefetto "vieta" agli agenti di scioperare nel giorno del Giro d'Italia

Polizia Locale di Sesto in agitazione, ma il Prefetto precetta gli agenti

Niente sciopero. Il Prefetto di Milano, Renato Saccone, ha deciso di precettare gli agenti della polizia locale di Sesto San Giovanni che avevano indetto una protesta per domenica 30 maggio, giorno in cui il Giro d'Italia sbarcherà nel Milanese. 

Il Prefetto - si legge in una nota di corso Monforte - "sentito il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, esperito con esito negativo il tentativo di conciliazione previsto dalla legge 146/90, ha disposto la precettazione dei lavoratori della Polizia Locale di Sesto San Giovanni che hanno proclamato uno sciopero per domenica 30 maggio in concomitanza del passaggio della 21° tappa del Giro d’Italia".

Ad annunciare lo sciopero erano state le sigle sindacali Sulpl e Csa, in aperto contrasto con l'amministrazione comunale di Sesto, guidata dal leghista Roberto Di Stefano. In un comunicato gli agenti non hanno risparmiato frecciate al primo cittadino e ai colleghi: "180 post sui social del sindaco riguardanti la polizia locale di Sesto San Giovanni, 180 post che riconoscono l'operato della polizia locale, 180 post che dicono grazie per il lavoro svolto. E con questo finisce l'opera di valorizzazione di un settore che nonostante avesse gli stessi strumenti della passata amministrazione, nonostante avesse personale più anziano e prossimo alla pensione, nonostante l'assunzione di nuovo personale si trova con gli stessi numeri di 4 anni fa ma con un turno in più", si legge nella nota dei sindacati. 

Sindacati che sottolineano le criticità della Locale: "Carichi di lavoro notevolmente aumentati, una dotazione organica ben lontana dalle 100 unità sbandierata ai sette venti in campagna elettorale, minori risorse economiche in busta paga, meno pattuglie di giorno e servizi ridotti, sistema di video sorveglianza della città e centrale operativa ridotta all'osso, tecnologie e strumentazioni obsolete e non funzionanti". 
 
"È quindi solo grazie all'impegno e al senso di appartenenza alle istituzioni di questi uomini e donne che hanno fatto tanto per la cittadinanza e per il lustro di questa amministrazione se qualcuno si può vantare di 1000 Daspo, arresti, indagini e il miglioramento della sicurezza stradale, non il contrario - hanno rivendicato gli agenti -. La polizia locale di Sesto San Giovanni si scusa con la cittadinanza se è costretta a far valere le proprie posizioni dichiarando - hanno concluso - lo stato di agitazione del personale e lo sciopero in occasione del Giro d'Italia il 30 maggio". 


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