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Stop allo psicologo di base: "Uno schiaffo agli adulti e ai ragazzi lombardi"

A dirlo l'ordine regionale degli psicologi, che invita i tre candidati alle prossime elezioni in Lombardia per discutere dei loro programmi per la salute mentale

Uno schiaffo alle migliaia di lombardi che rimarranno senza cure per la propria salute mentale. Così l'ordine degli psicologi della Lombardia ha definito lo stop al progetto dello psicologo di base.

In Lombardia naufraga il progetto dello psicologo di base

"Esprimo grande amarezza nel constatare che Regione Lombardia ha scelto di fare un drammatico passo indietro sul progetto di legge che istituiva lo psicologo di base - commenta Laura Parolin, presidente dell'Ordine degli psicologi della Lombardia -. La tutela della salute psicologica di tutti i cittadini e delle cittadine lombarde sembra non essere una priorità. Questo Pdl avrebbe potuto rappresentare una prima soluzione strutturale all’evidente malessere psicologico che oggi (e domani) rimarrà inascoltato".

Secondo l'ordine degli psicologi della Lombardia, con il naufragio del progetto di legge si è persa una preziosa occasione per cercare di dare una risposta concreta ai bisogni dei cittadini e sopperire alla scarsa presenza di psicologi nel sistema socio sanitario della regione. Ad oggi, infatti, nelle strutture pubbliche gli psicologi sono troppo pochi per far fronte alle richieste di migliaia e migliaia di persone.

"La salute psicologica - aggiunge Parolin - non ha e non deve avere una bandiera politica, ma è un bene che ci riguarda tutte e tutti e una responsabilità che le istituzioni devono cominciare ad assumersi (...). Con questa brusca frenata la sanità territoriale lombarda resta senza personale e strumenti. Ancora una volta, migliaia di persone con un bisogno vedono negato il loro diritto ad avere risposte pubbliche e gratuite".

Nell'imminenza delle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio l'Ordine degli psicologi della Lombardia  auspica che il primo provvedimento in discussione dal consiglio regionale possa essere proprio quello sullo psicologo di base. "Durante la campagna elettorale - conclude Parolin - organizzeremo alla Casa della psicologia di Milano tre serate con i tre principali candidati alla presidenza della Regione per capire se e come vorranno impegnarsi per sostenere questo e altri provvedimenti decisivi per il futuro della salute psicologica dei cittadini e delle cittadine in Lombardia”.


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