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"Nel cuore di Odessa": presentazione del libro di Ugo Poletti a Milano

Odessa, città di scambi e di incontri, oggi uno degli obiettivi della Federazione Russa nella guerra sferrata dal 24 febbraio contro l'Ucraina, è la protagonista del libro 'Nel cuore di Odessa. L'orgoglio di una città al centro della storia', scritto da Ugo Poletti, giornalista e direttore di 'Odessa Journal', che verrà presentato giovedì 14 luglio alle 18.30 presso la sede del Centro Studi Borgonga in via Borgogna 5 a Milano, in zona San Babila. L'incontro è organizzato in collaborazione con il think tank The Smart Institute e la Federazione Italia dei Diritti Umani (Fidu).

Avvierà i lavori Fabrizio Ventimiglia, avvocato e presidente del Centro Studi Borgogna. La tavola rotonda sarà moderata dal giornalista Andrew Spannaus, consigliere delegato della Stampa estera di Milano. Parteciperanno Ugo Poletti (autore del libro), Massimiliano Melley (giornalista di MilanoToday/Today e presidente del Comitato Fidu di Milano) e Stefano Riela (academic fellow Bocconi, senior fellow Ispi). Le conclusioni saranno affidate a Pasquale Merella, presidente The Smart Institute.

"Odessa - si legge nel comunicato dell'incontro - dalla sua fondazione, alla fine del Settecento, è stata un punto d’incontro e fusione di etnie, fedi religiose, costumi e avanguardie politiche, artistiche e culturali. Da lì passano gli scambi con l’Europa, la Russia e tutta l’Asia. Il suo porto, il più importante dell’Impero russo e oggi dell’Ucraina, è l’obiettivo di Putin, come lo è stato durante la Prima e la Seconda guerra mondiale. Chi lo controlla, controlla il Mar Nero e le sue preziose esportazioni di grano. Cosmopolita ed ebraica, è la più liberale e anticonformista delle città ucraine. Spensieratamente russofona, ma orgogliosamente resistente all’invasione russa. Odessa oggi è il cuore della guerra tra Russia e Ucraina, il simbolo di una crisi che affonda le sue radici in secoli di spargimenti di sangue, dominazione straniera e divisioni interne. Ugo Poletti, che a Odessa vive e lavora, racconta cosa sta accadendo non solo sul campo di battaglia ma nella testa e nel cuore della gente: illustra le motivazioni del conflitto; spiega cos’è e come nasce il nazionalismo ucraino e ripercorre la storia di un Paese, giovane e antico allo stesso tempo, che fino allo scoppio di questa guerra era ancora in bilico tra un passato oppressivo ma rassicurante e un futuro incerto, e all’indomani dell’attacco si è risvegliato unito contro l’invasore".


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