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Giorno della Memoria: le pietre d'inciampo per i deportati vanno su Instagram con gli influencer

Il progetto "Instagram History" coinvolge diversi influencer e anche le scuole milanesi. Nel 2021, arriveranno a 121 le pietre milanesi.

La posa di una pietra d'inciampo (foto Comune di Milano)

Vanno anche online su Instagram le pietre d'inciampo, posate in corrispondenza delle case delle vittime milanesi dei campi di concentramento e di sterminio. Nel 2021 le fotografie delle pietre, in realtà sampietrini d'ottone, saranno pubblicate sulla pagina "milanopietredinciampo" e verranno condivise nelle storie Instagram da vari influencer. Nel frattempo, con 31 nuove pose, nel 2021 saranno 121 le pietre presenti a Milano.

L'iniziativa è stata pensata dal Comitato milanese Pietre d'inciampo, la cui presidente onoraria è Liliana Segre, senatrice a vita, e poi dall'agenzia Imille e da Ctrl Magazine, con il progetto Instagram History, presentato lunedì a Palazzo Marino alla presenza della vice sindaco di Milano Anna Scavuzzo, del presidente del consiglio comunale Lamberto Bertolé, del presidente del Comitato Pietre d'inciampo Marco Steiner e di Stefano Boeri, architetto e presidente di Triennale Milano.

Gli influencer: dal Milan a Mamhood al sindaco

Le nuove pietre verranno posate a partire dal 27 gennaio, Giorno della Memoria. Nati da un'idea dell'artista berlinese Gunter Demnig, i sampietrini d'ottone che ricordano il nome, l’anno di nascita, il giorno e il luogo della morte dei deportati che non hanno più fatto ritorno a casa, il 27 gennaio verranno pubblicati sulla pagina Instagram "milanopietredinciampo" e condivisi virtualmente da alcuni tra i più popolari influencer italiani: tra gli altri, Ac Milan, Mahmood, Noemi, Elisa, I Ministri, Selton, Costantino della Gherardesca, Stefano Boeri e Ghemon, ma anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala e l'architetto Stefano Boeri. Nel progetto Instagram History sono state coinvolte anche alcune scuole superiori cittadine (Carlo Porta, Galdus, G. Marconi e A. Manzoni), i cui studenti hanno effettuato ricerche per la ricostruzione delle biografie delle donne e degli uomini che verranno ricordati. 

La pagina Instagram

"Ricordare e trasmettere la memoria e i valori che custodisce è un dovere di tutti, che impegna ancora di più chi ha un ruolo politico e amministrativo - commentano Anna Scavuzzo e Lamberto Bertolé -. Le pietre d'inciampo, oltre a ricordarci le vite di chi ha subito le più atroci ingiustizie, in questi anni sono diventate anche il simbolo di ciò che deve rappresentare per tutti la memoria: qualcosa che si impone sulle coscienze, che abbatte l'indifferenza e che costringe alla riflessione, induce e stimola l'agire consapevole dei cittadini, soprattutto di quelli di domani".

"Quest'anno, costretti dal virus a limitare al massimo la socialità, lo faremo con un bel progetto condiviso da tanti influencer che sui social network hanno un grande seguito tra le ragazze e i ragazzi - concludono -. Pietre virtuali sulle quali si inciamperà in maniera non meno improvvisa di quanto avvenga con quelle reali posate nelle strade della nostra città".


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