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Addio a Roberto Calasso: scomparso lo scrittore ed editore Adelphi

È morto a Milano all'età di 80 anni dopo una lunga malattia

Roberto Calasso (foto Ansa)

Addio allo scrittore ed editore Adelphi. Roberto Calasso è morto mercoledì 28 luglio a Milano, aveva 80 anni e da tempo lottava contro una malattia. Ad annunciarne la scomparsa la casa editrice.

"Grazie per gli innumerevoli messaggi di vicinanza e affetto - si legge sulla pagina social di Adelphi -. Ci sarebbe molto altro da dire ma in momenti come questi manca la lucidità per farlo, ed è preferibile il silenzio".

Chi era Roberto Calasso

Nato a Firenze il 30 maggio 1941, Calasso oltre ad essere un celebre scrittore - con libri pubblicati in 28 Paesi e tradotti in 25 lingue - era stato proprietario e direttore editoriale di Adeplhi. Al progetto di creare una nuova casa editrice partecipò quando aveva soltanto 21 anni insieme a un piccolo gruppo di persone di cui facevano parte il critico letterario e traduttore Roberto Bazlen e l'editore e traduttore Luciano Foà.

Lavorò in Adeplhi fin dalla sua fondazione, nel 1971, quando aveva appena 30 anni, ne divenne direttore editoriale; e nel 1999, 58enne, presidente. Durante la sua lunga carriera tradusse importanti opere come 'Ecce homo' di Nietzsche. Dagli anni '80 poi fu autore di numerose opere di saggistica e narrativa, ricevendo diversi prestigiosi premi.

“Roberto Calasso ha segnato profondamente la cultura italiana del Novecento e del nuovo secolo, come editore e come scrittore - le parole del presidente di Aie, Associazione Italiana Editori, Ricardo Franco Levi -. Ha guidato per cinquant’anni la casa editrice Adelphi, pubblicando nel nostro Paese libri che sono pilastri della civiltà europea (e non solo) e ha contribuito in maniera fondamentale a promuovere la cultura italiana all’estero. In questo giorno di dolore, l’Associazione Italiana Editori si stringe alla famiglia e ai colleghi della sua casa editrice".


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