Attualità

È morta Silvia Bisconti

La fashion designer e costumista teatrale è morta a 61 anni

"Vesto le donne ascoltando la loro anima, in una rivoluzione gentile che possa invadere il mondo di bellezza". Questa era la mission di Silvia Bisconti, fashion designer morta nelle scorse ore. Nata a Milano 61 anni fa, nelle sue tante vita è stata costumista teatrale, assistente di Romeo Gigli e direttrice creativa di Maliparmi, oltre che fondatrice del marchio Raptus&Rose con cui ha ridefinito le regole dello stile, lanciando il suo progetto di Moda Liberata. 

La scomparsa della Bisconti è stata annunciata con un post sulle pagine social della sua azienda: "Con grande dolore annunciamo la morte di Silvia Bisconti, visionaria fondatrice di Raptus&Rose. Condividiamo con voi, sua community amatissima e infinita fonte di ispirazione, questo momento. Come lei avrebbe voluto, il nostro impegno sarà ora portare avanti la sua missione straordinaria", si legge nel messaggio, firmato "La famiglia e il Raptus Team". 

Diplomata all'Istituto Marangoni di Milano, poi costumista teatrale in grandi produzioni italiane, Silvia Bisconti è stata per un decennio braccio destro di Romeo Gigli. Dal 1999, per tredici anni, è stata direttrice creativa di Maliparmi, a Padova, diventando poi, tra il 2012 e il 2014, personal designer per una sceicca degli Emirati Arabi. Nel 2013 ha fondato Raptus&Rose, azienda che ha la sua sede nell'Atelier a Belluno, dove un'antica tipografia lungo il Piave è diventata il cuore pulsante della sua moda fondata sull'idea di abiti su misura e pezzi unici prevalentemente cuciti a mano con un'altissima qualità sartoriale. 
 


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