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Manifestazione a Milano di anarchici e comunisti: "Italia fuori dalla Nato"

Un migliaio di persone ha manifestato in centro. Slogan e cartelli contro l'Eni, la guerra, Putin e la Nato

Manifestazione a Milano (foto Ansa)

Nè con Putin nè con la Nato. Si è conclusa nel tardo pomeriggio di sabato in piazza Fontana al grido di "fuori l'Italia dalla Nato" e con la musica della banda degli Ottoni la manifestazione pacifista a Milano a cui hanno preso parte un migliaio di persone. Tra loro anarchici, collettivi studenteschi, sindacati e centri sociali.

Due sono stati i cortei che, partiti uno da piazza Affari e l'altro da largo Cairoli, si sono riuniti in piazza Cordusio per raggiungere un altro dei luoghi simbolo della città alle spalle del Duomo: davanti alla Banca Nazionale dell'Agricoltura in piazza Fontana, alcuni dei manifestanti sono intervenuti per chiedere di "spezzare questo sistema" e per dire "morte allo Stato, viva la libertà e l'autogestione" e di mettere fine anche la guerra che si consuma nel mediterraneo con migliaia di migranti morti.

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"La guerra fa schifo, il sistema economico in cui viviamo è per il profitto di pochi sulle spalle di molti e sta creando un odio tra i popoli che noi vogliamo debellare", ha gridato una ragazza al microfono. Anche qualche accenno all'Eni che "è il vero ministro degli esteri". E poi, di fianco a una filiale di Deutsche Bank in via Larga, è spuntato anche uno striscione con scritto 'l'Italia finanzia la guerra e i lager libici #stopwarnotpeople'.


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