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Quasi 5 milioni e 6 mesi di lavori: la riqualificazione in quattro scuole di Milano

Interessati gli istituti Natta, Besta, Molinari e Maxwell (con la succursale del Vespucci), tutti nel polo di Cimiano

I danni negli istituti

Un maxi intervento di riqualificazione energetica coinvolgerà quattro scuole di Milano, nel quartiere Cimiano. L'intervento, del costo di circa 4 milioni e 700mila euro, comincerà ad aprile e si chiuderà nel giro di circa sei mesi. Lo ha illustrato nei giorni scorsi, a una delegazione di studenti, professori e dirigenza delle scuole, Roberto Maviglia, consigliere delegato all'edilizia scolastica di Città metropolitana ed ex sindaco di Cassano d'Adda.

Le scuole interessate sono il Molinari, il Maxwell, il Besta e il Natta, che si trovano a Cimiano e, pur se contigue, sono divise in due blocchi diversi: da una parte l'istituto tecnico tecnologico Molinari (con una succursale dell'istituto alberghiero Vespucci) e l'istituto tecnico industriale Maxwell, dall'altra parte il Besta e il Natta, che accorpano indirizzi tecnici e liceali.

L'incontro è successivo a una protesta degli studenti del Molinari-Maxwell, a inizio febbraio, stanchi di temperature anche di 10 gradi centigradi nelle classi. Con lo slogan 'Non siamo pinguini', ragazzi e ragazze erano scese in strada denunciando di essere costrette, in alcune giornate, a indossare giubbotti e addirittura coperte in aula per scaldarsi. Con la richiesta di un incontro con Città metropolitana, che appunto è avvenuto.

La riqualificazione energetica che partirà in aprile comporterà lavori a 360 gradi per rendere gli edifici più efficienti. L'unico intervento attualmente già in esecuzione è il cappotto termico del complesso Besta-Natta, dove successivamente verrà tra l'altro installato un nuovo impianto solare termico e verranno sostituiti i generatori di calore. Un cappotto, nuovi serramenti e un impianto fotovoltaico sono previsti nel blocco del Maxwell, così come in quello del Molinari, dove verrà sostituita anche la centrale termica.

Sei mesi, dunque, da aprile in poi. Ma non è finita, perché la Città metropolitana ha previsto anche uno stanziamento di quasi 2 milioni di euro per riqualificare tutti i servizi igienici. Per questi lavori, però, non si conosce ancora una data d'inizio. Soddisfatti i rappresentanti degli studenti. "Finalmente abbiamo avuto modo di confrontarci con un ente che spesso ci appariva assente", afferma Jean-Baptiste Lokumu del Vespucci: "Inoltre è stato definito un arco temporale abbastanza certo, entro il quale saranno effettuati gli interventi. Ne approfitto per chiedere ai miei compagni e coetanei di avere cura degli spazi: la scuola è la nostra seconda casa, è la nostra possibilità di riscatto sociale e dobbiamo noi per primi rispettare e migliorare questo ambiente. Adesso monitoreremo attentamente questo intervento e ci concentreremo anche sull' investimento riguardante la nostra sede, di via valvassori Peroni".


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