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Nuova metro M4 linea blu: quali fermate apriranno e la mappa

Entro il 2024 tutte e 21 le stazioni saranno completate. Il 26 novembre l'apertura ufficiale del primo troncone

La nuova Stazione Dateo

Nei giorni scorsi il sindaco Beppe Sala ha ufficializzato l'apertura della nuova linea metro di Milano, la M4. I vagoni, purtroppo, sono già stati vandalizzati. La linea blu, da sabato 26 novembre 2022, collegherà il centro storico con la parte est di Milano (Forlanini e Aeroporto Linate) e con la parte ovest (Lorenteggio e Stazione San Cristoforo). Inizialmente saranno utilizzabili dal pubblico solo le prime 6 fermate: Linate, Repetti, Forlanini, Argonne, Susa e Dateo. Entro il 2023 la M4 arriverà invece a San Babila, dove incrocerà la linea rossa M1. Alla fine dei lavori, previsti per il 2024, la linea conterà in totale 21 stazioni, fino al capolinea di San Cristoforo. I lavori, complice il covid, sono slittati di qualche anno rispetto al programma originario. Ne parliamo qui.

Nel grafico interattivo sottostante, la linea completa come sarà:

Una linea metro innovativa

Secondo le stime di Atm, con la M4 la metropolitana di Milano avrà un totale di 118 km di linea; 136 stazioni e un aumento della rete del 34% in dieci anni. Entro il 2022 la rete metropolitana di Milano sarà la sesta in Europa, e la M4 avvicinerà "ancor più Milano agli standard qualitativi delle altre grandi capitali europee".

La M4 è una "metropolitana leggera ad automatismo integrale": un sistema tecnologico che conserva le caratteristiche della metropolitana classica, ma con standard tecnici prestazionali più elevati e meno dispendiosi. L’innovativo sistema di guida automatica (driverless: senza conducente) adotta una tecnologia per il controllo intelligente del traffico che "garantisce ai passeggeri i più elevati standard di sicurezza". Le porte delle carrozze si aprono esclusivamente alla fermata dei treni in stazione "annullando il rischio di cadute o infortuni". La banchina di salita e discesa è completamente separata dai binari e dai vagoni in movimento, "garantendo l’incolumità delle persone". Le ultime due metropolitane costruite (M4 e M5) porteranno, ancora secondo l'Azienda trasporti, un beneficio alla città con "30 milioni di spostamenti annui sui auto in meno", "-2% di emissioni inquinanti" e "-16 milioni annui di consumo di combustibile".

Verde e parchi pubblici

La linea M4 porterà anche a una riqualificazione delle zone vicine alle stazioni. Il Comune di Milano, infatti, si è impegnato ad aumentare il numero complessivo di alberi di circa il 20% al termine dei lavori. È stato presentato un progetto integrato per collegare le aree verdi lungo il tracciato della M4 – Parco Forlanini, Idroscalo e Parco delle Risaie – e renderle pienamente fruibili dai cittadini. Il Piano di piantumazione al termine dei lavori prevede oltre 1.900 nuovi alberi lungo la linea M4, tra cui 150 alberi a dimora presso il Bosco in Città e altri 700 destinati a crescere presso alcuni vivai in modo che siano pronti per essere piantati al termine dei lavori.

Non solo. Nelle stazioni della Blu ci saranno opere e installazioni artistiche (qui il bando). Il 26 novembre, inoltre, verranno aperte anche nuove aree di superficie, tra cui un campetto di calcio, un parco e una pista ciclabile che si trovano nelle vicinanze delle neonate stazioni. 


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