Economia

Innovazione, Ferrieri (ANGI): opportunità di crescita e sviluppo per Milano

Innovazione, digitale ed eccellenze come caposaldo per lo sviluppo e la crescita della città di Milano all’insegna della sostenibilità

L’ecosistema innovazione lombardo e della città di Milano rappresentano l’esempio per eccellenza di come unire giovani, innovazione e investimenti possano essere le fondamenta per creare opportunità di crescita e sviluppo a vantaggio delle imprese e della cittadinanza. La sfida ora è quella di mantenere questi risultati e promuovere la buona immagine ottenuta in un contesto non solo nazionale, ma anche internazionale per portare ancora più prestigio e opportunità di attrarre investimenti da parte delle grandi aziende”. Cosi il presidente dell’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, dott. Gabriele Ferrieri.

L’ANGI come punto di riferimento italiano ed europeo sull‘innovazione e come maggiore organizzazione rappresentativa dell’ecosistema startup italiano, promosso dalle maggiori istituzioni italiane ed europee, sottolinea l’importanza, per voce del suo presidente, di come i pilastri del rilancio del circuito economico e industriale italiano passino proprio attraverso quella trasformazione tecnologica e digitale, fondamentale per accrescere la competitività del Paese e valorizzare il tessuto imprenditoriale ed economico italiano.

Numerose le proposte presentate dall’ANGI al governo e ai vari decisori pubblici, tra cui allo stesso Premier Conte e ai dicasteri presieduti dalla Ministra Paola Pisano, Ministro Patuanelli, Ministra Azzolina e il Ministro Spadafora, attraverso i suoi progetti per un “Decreto Connessioni” e un “Decreto Innovazione” mirati a supportare una serie di misure strategiche tra cui l’alfabetizzazione digitale, strumenti ed incentivi alle imprese e alla startup e un piano di innovazione della didattica per trasmettere ai giovani nuove competenze all’insegna dell’innovazione.

Il particolare momento storico poi non ha fatto altro che evidenziare ancor più quello che è il digital divide “tutto italiano” e l’importanza di investire sulle giovani generazioni come motore trainante del nostro futuro. Competenze e formazione che sono alla base del percorso di crescita delle giovani menti italiane, capitale umano da salvaguardare anche per arginare il cosiddetto fenomeno della fuga dei cervelli che, malgrado l’impegno, sono costretti a cercare fortuna altrove.

Tra il Recovery Fund e il Next Generation EU ci sono le condizioni per una ripresa che passi attraverso nuove misure volte a stimolare gli investimenti privati e sostenere le imprese in difficoltà e che allo stesso tempo ponga le giuste condizioni per riprendersi dalla crisi, superarne gli effetti e riemergere più forti. Una visione comune da parte degli stati membri della UE che rafforza ulteriormente l’opportunità del dialogo e degli scambi commerciali extra UE.