Attualità

Perché in giro per Milano ci sono volti di donne ucraine

Da Anna a Olga, le storie di chi vive in città

Ci sono Susanna, pittrice e insegnante d'arte, Olga, consulente finanziaria, Olena, insegnante di danza classica e tradizionale ucraina, e Anna, responsabile locale zona Isola. Sono queste le protagoniste della campagna Donne ucraine di Milano, promossa dal Comune.

In occasione dell'iniziativa, i volti delle ucraine che vivono in città sono comparsi su cartelloni in diverse zone, compresa piazza Duomo. A ogni immagine si accompagna l'invito a porre fine alla guerra scoppiata dopo l'invasione della Russia di Putin.

La web radio di Palazzo Marino, poi, approfondisce la storia di Olena, che parla del suo rapporto con Milano, dove si è trasferita nel 2014. Laureata in economia e commercio e diplomata in danza classica, dopo aver lavorato a lungo nel settore bancario in Ucraina, una volta arrivata in città ha potuto trovare uno sfogo creativo nella danza, riuscendo a dar vita a un corpo di ballo.

"La danza - racconta l'insegnante nell'intervista per Donne di Milano - mi aiuta a portare i miei sentimenti, il mio cuore e tutto ciò che è dentro di me nella mia terra, al mio Paese, che adesso sta soffrendo molto".


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