Cronaca

Innalzate le misure di sicurezza a Milano: quali sono i luoghi monitorati

Dopo lo scontro tra Iran e Israele "rafforzate le misure di sicurezza" in città. I luoghi sensibili

Operazione sicurezza. Lunedì mattina, durante un incontro in Prefettura tra il prefetto Claudio Sgaraglia e i vertici provinciali delle forze di polizia, è stato deciso di innalzare le "misure di sicurezza" in città. La scelta, ha fatto sapere palazzo Diotti in una nota, è strettamente collegato all'attacco sferrato dall'Iran su Israele dopo le tensioni a Gaza e nel Medi Oriente. 

L'incontro è servito per "sensibilizzare gli apparati di sicurezza preposti alla vigilanza e tutela di obiettivi sensibili, anche in vista del Salone del Mobile e della Design Week che porteranno a Milano un evento di richiamo internazionale". Durante l'appuntamento "sono stati aggiornati gli obiettivi diplomatico consolari, commerciali, turistici, culturali del territorio" che saranno strettamente sorvegliati dalle forze dell'ordine. 

"Le misure di sicurezza sono state rafforzate, intensificando i servizi di controllo e vigilanza, con particolare attenzione ai luoghi interessati dal Salone del Mobile e dagli eventi del Fuori Salone che, con oltre 180 iniziative e circa 1326 appuntamenti distribuiti sull’intero territorio cittadino, attireranno in città migliaia di visitatori, espositori e personalità", si legge ancora nella nota della Prefettura. "È stato disposto altresì il sensibile incremento dei controlli di sicurezza presso gli scali aeroportuali, ferroviari e le reti del trasporto pubblico, specialmente nelle giornate in cui si prevedono maggiori flussi di pubblico", ha assicurato il Prefetto. 

Monitorati costantemente saranno quindi la Fiera, tutti i luoghi in cui ci sarà un importante richiamo di persone per gli eventi collegati al Fuorisalone, oltre che stazioni, aeroporti, metro, consolati e grandi centri commerciali. "Contemporaneamente - ha concluso la Prefettura - proseguiranno le azioni di intelligence, con il supporto della polizia postale e delle comunicazioni".
 


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